In un caso si trattava di una vera e propria abitazione, nell’altro, invece, di una serie di costruzioni che erano state adibite a stalle, al cui interno i militari hanno rinvenuto 12 capi di bestiame, tra equini, suini ed ovini.
Approfondito l’accertamento, attraverso il servizio veterinario dell’ASP di Giarre, hanno anche riscontrato come tutti gli animali fossero privi di identificazione e registrazione, dunque allevati senza regolare posizione sanitaria e senza il prescritto bollo di identificazione. Le indagini proseguono per capire, eventualmente, a quali attività economiche fossero destinate le carni macellate e se i capi di bestiame fossero stati sottratti illecitamente.