È l’una di notte del 6 marzo scorso. All’ingresso della villetta di
Solo l’altro ieri, il pensionato, terrorizzato per l’accaduto, ha avuto il coraggio di denunciare tutto ai Carabinieri. Gli investigatori, dal racconto della vittima, riescono a percepire che l’uomo potrebbe riconoscere la donna del commando poiché riesce a descriverne minuziosamente i tratti somatici. A quel punto si decide di fargli visionare alcune foto segnaletiche ritraenti soggetti femminili inclini alla commissione di reati contro il patrimonio. E proprio scorrendo le foto questi riesce ad indicare l’autrice della rapina. Rapido consulto con il magistrato di turno e scatta il fermo della 42 enne Maria Puglia, di Biancavilla, catturata nella propria abitazione.
L’arrestata è stata rinchiusa nel carcere di Piazza Lanza con l’accusa di Rapina aggravata e sequestro di persona in concorso. Stamattina l’Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo della donna che rimane in carcere. I carabinieri stanno verificando altri episodi commessi con simili modalità nella Provincia.