Riflettori accesi sulla finale riservata ai gruppi del concorso nazionale “Chicco Bettinardi”, giunto quest’anno alla dodicesima edizione e organizzato dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club.
Cinque i gruppi provenienti da tutta Italia chiamati a disputarsi la finale sul palco del Milestone di Piacenza domani, sabato 14 marzo, alle ore 21.15. Dopo l’invio dell’interessante materiale audio da parte dei concorrenti e l’ardua fase di selezione a porte chiuse, la giuria ha ammesso alla finale cinque gruppi: i BBF Jazz Trio di Torino; i Belem Trio di Senigallia, in provincia di Ancona; il quartetto Jazz It Up Quartet, di Roma; gli RCT, di Pallanzeno in provincia di Verbania; i Sam Mortellaro Trio (nella foto sopra), di Taormina, rispettivamente Samuel Mortellaro al pianoforte, Angelo Minacapilli al basso e Francesco Alessi alla batteria.
Il concorso ha lo scopo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del jazz italiano promuovendone le attività. La sezione dei gruppi è nata per dare la possibilità alle molte formazioni già esistenti di poter presentare il loro personale e originale progetto musicale e negli anni ha portato molte sorprese grazie alle esibizioni di ensemble ben affiatati e con un approccio originale al genere jazz. La sezione è rivolta a nuovi gruppi del Jazz italiano che abbiano tutti i componenti che ancora non avevano compiuto trentacinque anni al momento dell’iscrizione mentre non è previsto un limite minimo di età.
Le esibizioni dei finalisti saranno valutate da una giuria presieduta dal saxofonista, compositore e insegnante al Conservatorio di Milano Tino Tracanna, coadiuvato Jody Borea, esperto di musica afroamericana della SIdMA, Luca Conti, critico musicale e direttore della rivista “Musica Jazz”, da Oliviero Marchesi giornalista e critico musicale, dal noto batterista Massimo Manzi, da Paolo Menzani redattore di “Piacenza Sera” e dal musicista e arrangiatore M° Giuseppe Parmigiani.
Il pubblico del Milestone sarà invitato a esprimere una preferenza, votando il gruppo che ritiene più meritevole e determinando così l’assegnazione del “Premio del pubblico”, rappresentato da una targa offerta dagli organizzatori come riconoscimento del favore popolare.
Al primo classificato andrà un premio in denaro del valore di 1.500 euro, un ingaggio al “Piacenza Jazz Fest 2016” e il “Premio Libertà”, al secondo 800 euro, oltre alla segnalazione su prestigiose riviste di settore per entrambi.