REAL TV I malviventi, tutti con il volto coperto da sciarpe e dai cappucci dei propri giubbotti, arrivano nel piazzale a bordo della Punto, in tre escono dall’autovettura di corsa e raggiungono il locale; sono attimi di grande paura per i due commessi che si trovavano nella rivendita. In due raggiungono la zona riservata alle slot machine; i rapinatori sanno dove andare a colpire in quanto, in quello spazio. c’è la macchinetta per cambiare il denaro. In due la trasportano all’esterno, mentre il terzo malvivente, l’unico ad impugnare la pistola, salta il bancone e raggiunge il registratore di cassa svuotandolo. In quel frangente, al solo scopo di seminare il terrore, colpisce alla testa uno degli addetti, un 25enne, tramortendolo. Poi, arraffato il denaro, con un guizzo salta il bancone e raggiunge gli altri due intenti a caricare la macchinetta nel sedile posteriore della Punto.
GLI INERMI TESTIMONI Alla scena del carico della macchinetta assistono in parecchi: un avventore che si trova a bordo di un piccolo fuoristrada rimane interdetto; altre due persone che si accingevano a lasciare il piazzale con le proprie auto notano la scena e un altro intento a telefonare dinanzi la porta d’ingresso, sembra non capire cosa era accaduto.
L’INSEGUIMENTO Le telecamere immortalano, poi, l’arrivo del titolare della tabaccheria. Inizialmente l’esercente non si rende conto, poi, dopo avere scrutato a distanza la macchinetta cambia denaro, comprende che era in atto una rapina. Ma è troppo tardi per una reazione. I malviventi, infatti, con un guizzo, fuggono via con l’auto in direzione di Macchia centro. Il commerciante prova ad inseguirli, ma, all’altezza di via Marsala, li perde di vista.
AVREI SPARATO AI RAPINATORI La rapina subita ieri, da Salvatore Giallongo, per la cronaca, è la quinta e il commerciante a giudicare dalle sue esternazioni nell’intervista esclusiva di Gazzettinonline, ha perso la fiducia. Verso tutti e dice: Se fossi stato armato avrei sparato questa volta.
AUTO RINVENUTA I carabinieri, intanto, hanno rinvenuto a Mascali l’auto usata dal gruppo criminale. Il mezzo è di provenienza furtiva.