“Dalla relazione dei tecnici – dice Danubio – non risulta alcuna tipologia di pericolo sul contenimento del muro. L’acqua che scorre è quella piovana accumulatasi nel terreno alle spalle dello stesso muro. Comunque, considerando che i ragazzi della scuola entrano nell’aiuola che c’è lungo tutto il muro, e che lo stesso muro presenta delle parti usurate dall’acqua, parti che, ribadisco, non costituiscono alcun pericolo, la zona sarà transennata. E, appena le condizioni meteo lo permetteranno, il muro sarà “ripreso” nelle parti usurate”.
Intanto, Nino Sciacca, un noto commerciante di abbigliamento di Aci Trezza, che abita a ridosso dell’edificio scolastico, è convinto che non si tratti solo di acqua piovana: “Anche chi abita in quest’area convive da anni con queste infiltrazioni d’acqua che, secondo me, non sono solo piovane. Ci sono perdite nei tubi dell’acquedotto Casalatto”.
Orazio Vasta