Si terrà domenica prossima, 22 marzo, la consueta pubblica assemblea annuale promossa dal Comitato S.P. 81 al fine di elaborare e raccogliere idee per migliorare e rendere più vivibili la cittadina etnea e le sue tante frazioni

Si è costituito alcuni anni fa per perorare la causa del completamento dell’arteria provinciale che dovrebbe agevolmente collegare il Comune di Castiglione di Sicilia con le frazioni di Gravà e Mitogio, ma il Comitato Civico Pro S.P. 81, guidato dalla dinamica presidente Maria Lilia Papa (nella foto), è andato oltre questa sua “ragion d’essere” in quanto è spesso artefice di iniziative che guardano al più complessivo sviluppo socioeconomico della cittadina etnea, promuovendo momenti di riflessione e confronto al riguardo. Come l’ormai annuale “Conferenza sul Volontariato”, la cui terza edizione si terrà domenica prossima, 22 marzo, presso il Salone del Carmine, con inizio alle ore 16,30.

Vi possono partecipare e prendere la parola tutti i cittadini, ed in particolare coloro che amano veramente Castiglione di Sicilia e magari hanno già fatto qualcosa per il suo sviluppo o si prefiggono di farla attraverso idee ed iniziative varie.

Il Comitato S.P. 81, intanto, ha già inserito qualche punto all’ordine del giorno dei lavori di domenica prossima, come l’abbellimento con vasi fioriti dei vari angoli e balconi del borgo e delle frazioni castiglionesi (che sarà oggetto di un apposito concorso per premiare le migliori decorazioni) e l’istituzione di un centro ricreativo per gli anziani, da attivare almeno una volta a settimana.

Nel corso della conferenza-assemblea verrà, inoltre, proiettato un breve video sui “Borghi più Belli d’Italia” (importante circuito turistico che annovera pure il Comune di Castiglione).

Al termine dei lavori, tutti i partecipanti potranno degustare un ricco buffet a base di prodotti tipici locali.

«Intervenendo alla Terza Conferenza sul Volontariato di domenica prossima – sottolinea la presidente del Comitato S.P. 81, Maria Lilia Papa – ognuno potrà diventare protagonista del cambiamento di Castiglione di Sicilia».

Rodolfo Amodeo