Fiumefreddo, calvario piazza Botteghelle alla fine? -
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Fiumefreddo, calvario piazza Botteghelle alla fine?

Fiumefreddo, calvario piazza Botteghelle alla fine?

Siamo giunti alla svolta. Pare che finalmente il calvario della piazza Botteghelle, storica piazza centrale di Fiumefreddo di Sicilia, giungerà presto al termine. È stato, infatti, firmato lo scorso 9 marzo il contratto di appalto con la nuova ditta aggiudicataria, che dovrà occuparsi di una riqualificazione ferma ormai da quasi 3 anni e mezzo.

Era il 26 novembre del 2011 quando l’ex sindaco Sebastiano Nucifora, oggi consigliere comunale di opposizione, effettuava la posa della prima pietra dell’opera. Il precedente 12 ottobre del 2011, però, la ditta Patriarca Salvatore, impresa qualificata come “capogruppo mandataria della A.T.I. di Patriarca Salvatore in associazione con la società DI. FIL. srl” con sede a Comiso, aveva presentato ricorso per un risarcimento a causa del mancato appalto dei lavori. In quell’occasione veniva richiesto l’annullamento del verbale di gara n.22 del 29 giugno 2011 che ammetteva al concorso un’altra ditta, l’ATI Effe Esse Costruzioni srl, nonché del verbale di gara n. 29 dell’8 luglio 2011 e della determinazione n. 235 del 29 luglio 2011. Pare che la Effe Esse non avesse i requisiti per partecipare al bando e quindi ciò avrebbe potuto stravolgere gli esiti finali. Tale ricorso veniva prima annullato l’11 novembre dal Tar di Catania e poi il 22 novembre il Cga della Regione Sicilia (Consiglio di Giustizia Amministrativa) accettava il ricorso di appello.

Con l’ordinanza del Cga di Palermo del 15 dicembre 2011 quindi, passate appena tre settimane dall’inizio dei lavori fino a quel momento affidati alla ditta Gisam di Rosolini, l’ufficio tecnico comunale guidato dall’architetto Salvatore Leonardi ne dispose l’immediata sospensione nelle more della definizione del giudizio di merito pendente innanzi al Tar di Catania.

I tempi tecnici per queste vicende giudiziario-amministrative, si sa, sono quasi infiniti e la sentenza definitiva è arrivata soltanto alcuni anni dopo, precisamente nell’ottobre del 2013, dando ragione alla ditta Patriarca che aveva presentato ricorso e che sarà, adesso, quella che dovrà fare ripartire i lavori tra breve.

L’importo dell’opera, che prevede un parcheggio sotterraneo con 16 posti auto, bagni pubblici, pavimentazione, illuminazione e una vasca centrale raffigurante le caratteristiche storiche del paese già pronta e soltanto da collocare, è di oltre 1 milione di euro e sarà finanziato dall’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità per 626 mila euro oltre Iva a cui vanno aggiunti fondi comunali per 450 mila euro mediante un mutuo già contratto nel 2011.

La firma del decreto di finanziamento da parte della Regione dovrebbe avvenire entro il 31 marzo con la data dell’inizio dei lavori prevista per il 2 aprile e con quella di fine lavori confermata entro il 31 ottobre 2015. Bisogna, però, fare in fretta perché pare esista il rischio che il finanziamento regionale, se non fosse speso entro la fatidica data di ottobre, possa essere cancellato.

Speriamo bene. I fiumefreddesi non vedono l’ora di trovare le ruspe in azione.

Alessandro Famà

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