Il Pronto soccorso ormai è andato. Non gestirà più i codici rosso e dovrebbe continuare a gestire i codici bianco, verde e giallo (in che misura lo verificheremo in futuro). In seguito all’incontro di oggi pare, invece, che sia stata accolta la proposta dei sindaci del Distretto che evita dismissione del presidio
Nella mattinata di oggi il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, ha incontrato a Palermo l’assessore regionale della Salute, Lucia Borsellino. Al centro del colloquio – cui hanno preso parte anche il presidente della commissione consiliare giarrese sull’Ospedale, Tania Spitaleri, il direttore generale dell’Asp di Catania, Ida Grossi, ed il direttore sanitario, Franco Luca, oltre ai tecnici dell’assessorato – il futuro di quel che è rimasto del presidio ospedaliero di Giarre e la presentazione della proposta di rinnovo e ristrutturazione dei servizi offerti agli utenti, elaborata nelle scorse settimane dall’assemblea dei sindaci del Distretto socio-sanitario n. 17.
L’assessore Lucia Borsellino ha accolto la proposta avanzata, con particolare riguardo per la pregiudiziale alla base del documento, ovvero il mantenimento a Giarre di 73 posti letto, oltre al rafforzamento di risorse e mezzi a disposizione della struttura sanitaria e del territorio jonico-etneo.
L’interlocuzione è stata giudicata positivamente dal sindaco Roberto Bonaccorsi e dal consigliere Tania Spitaleri, i quali – ringraziando l’assessore Borsellino per l’apertura manifestata – hanno rimarcato la rilevanza del risultato ottenuto, essenziale in vista del concreto rilancio dell’Ospedale, evitandone lo smantellamento.
In quest’ottica, nonché in quella dell’effettivo incremento della tutela del diritto alla salute dei cittadini del Distretto, si inserisce anche la prevista creazione di un Punto di emergenza medica all’interno del presidio – dotato di adeguata competenza clinica e strumentale per fronteggiare e stabilizzare le urgenze – e comprensivo sia di un punto di primo intervento pediatrico per garantire l’assistenza nei giorni prefestivi e festivi – Guardia medica per la continuità assistenziale – che di una postazione ambulanza medicalizzata del 118, con equipaggio composto da medico specializzato in emergenza e rianimazione, infermiere dell’emergenza, autista-soccorritore. Quest’ultima misura verrà estesa a tutti i Comuni del Distretto, con la dislocazione delle ambulanze che verrà inoltre accresciuta durante il periodo estivo.