“Chiarezza sulla realizzazione del programma, sul futuro e sugli intendimenti”. E’ un fiume in piena Salvo Camarda che, dopo lunghi tentennamenti, stasera in Consiglio comunale ha maturato la decisione di prendere le distanze dall’amministrazione chiedendo chiarezza sugli esatti confini della maggioranza.
La misura sembra essere colma e Camarda non intende più galleggiare nella palude. “L’indefinito e il prender tempo non rientra tra i nostri canoni dell’agire politica” – ha detto in aula sventolando le quattro pagine di discorso, ribadendo la necessità di una verifica politica, che, ha detto in aula Camarda, “non può e non deve essere solo di ordine numerico, ma deve essere qualitativa e basata sulla concreta realizzazione del programma di governo”.
Da qui la decisione delle decisioni: il gruppo consiliare di Giarre Futura (Salvo Camarda e Angelo Turrisi) voterà in Consiglio solo quegli atti che saranno veramente utili alla cittadinanza tutta.
In Consiglio la sortita di Camarda, almeno in questa fase, non ha suscitato alcun dibattito, al netto di qualche risatina del sindaco Bonaccorsi, limitandosi ad un non meglio precisato: “commenteremo più avanti”. E intanto tiriamo a campare, già come ha detto il Cristiano Camarda, sempre meglio che tirare le cuoia.
Mario Previtera