A distanza di 7 anni dall’ultimo precedente tra le due squadre, il “Regionale” torna ad essere teatro del confronto tra Giarre e Acireale, in programma oggi alle 15:00. Tuttavia, dopo la sfida tra la compagine Jonica ed il Siracusa, un altro derby particolarmente sentito in città come quello ascrivibile alla gara tra i gialloblù ed i granata, è destinato ad essere contraddistinto da un clima surreale. Gli ingressi dell’impianto sportivo di via Olimpia saranno infatti ancora una volta interdetti al pubblico.

Non è stato sufficiente al club gialloblù ottenere il certificato che  comprova il recente espletamento della procedura di collaudo statico della tribuna di via Aldo Moro. I cancelli del glorioso stadio che in passato è stato sede di epici confronti tra Giarre ed Acireale, rimarranno chiusi. La società guidata dal Presidente Giovanni Di Martino, ha impugnato anche la legge 18/03/96 ed il D. LGS 81/08 nel tentativo di affrancarsi da una posizione che la vede ancora invischiata nelle maglie della burocrazia. I predetti dispositivi normativi infatti, consentirebbero di ospitare nella tribuna Olimpia fino ad un massimo di 100 spettatori.

L’inghippo burocratico però si sostanzia nell’assenza del parere favorevole da parte della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Eppure, la relazione redatta dall’ingegnere Miano  sulla scorta dell’esecuzione della procedura di collaudo statico della suddetta tribuna, sembrava chiudere definitivamente un buio capitolo come quello dell’interdizione di ogni accesso allo stadio. Dalla verifica delle prove di carico sia sui gradoni che sulla copertura, è emerso che le strutture hanno un comportamento idoneo all’esercizio. Le uniche inefficienze riscontrate, relativamente alla tribuna Olimpia,sono ascrivibili al degrado della protezione passiva dell’acciaio e ad un sistema di gronde e smaltimento delle acque che necessita di interventi di manutenzione. L’esecuzione di piccoli interventi di asportazione del calcestruzzo rappresenta poi un altro onere manutentivo cui occorre ottemperare. Tuttavia, malgrado le criticità rilevate, la tribuna Olimpia aveva superato un importante step burocratico. Ciononostante, il club gialloblù è però ancora impantanato nell’acquitrinosa palude delle ispezioni.

Il desiderio in casa Giarre di riaprire i cancelli in occasione del derby Giarre-Acireale, è dunque andato a cozzare contro certi fastidiosi cavilli. Intanto, la sfida tra queste due compagini, non può non rievocare le più significative immagini degli avvincenti scontri del passato. Anche se la categoria in cui militano entrambe le realtà calcistiche è l’Eccellenza, un confronto storico come quello tra due squadre che in passato si sono sfidate anche per la promozione in serie B, ricorda ad ogni sportivo giarrese l’atmosfera di trepidante attesa che si respirava in città ed il profumo di adrenalina che si spandeva nell’aria alla vigilia di questo match. L’ultimo successo casalingo gialloblù sui granata, risale alla stagione 1991/1992.

Era il periodo aureo della serie C1. A quell’epoca, il Giarre, allenato da mister Orazi, occupava i piani alti della classifica. I granata allenati da Busetta, pagarono dazio al “Regionale”. Grazie alle reti di Tarantino e Buoncammino, il Giarre si impose per 2-1 sugli acesi che, con il goal dell’ex gialloblù Cancelli, mitigarano nel finale il peso della sconfitta. L’anno successivo, il “Regionale” fu invece teatro di un pirotecnico 3-3. Nocchiero del Giarre era Giampiero Ventura, attualmente sulla panchina del Torino. I gialloblù dominarono il derby. Tarantino e Zian determinarono il 2-0 iniziale. Successivamente, l’esterno Dalla Costa fallì il rigore del 3-0. Sorbello siglò la rete della bandiera, ma successivamente, un’autorete di Infantino portò il Giarre sul 3-1. Poi i gialloblù calarano di intensità, subendo il ritorno degli acesi che, grazie a Cancelli e Sorbello, portarono via da Giarre un pareggio.

Ecco la dichiarazione del direttore dell’area tecnica del Giarre Pasquale Sanserverino, il quale fu in campo sia in occasione del successo dei gialloblù sui granata nella stagione di Orazi, che in occasione di quello storico 3-3 “Se ripenso a quel 3-3- dichiara  Sanseverino-, insorge in me un senso di profonda amarezza per una gara che meritavamo di vincere. Ciò che mi preme comunque precisare è che storicamente il Giarre ha sempre onorato questo derby, regalando soddisfazioni alla sua tifoseria. Spero tanto che ciò possa ripetersi anche oggi, perché questo collettivo merita davvero la salvezza”. Determinato anche il Presidente Giovanni Di Martino “Avremmo voluto affrontare l’Acireale con una cornice di pubblico decorosa. Invece ci ritroviamo ancora una volta a giocare questa delicatissima partita in chiave salvezza senza un pubblico che ci sostenga. I ragazzi però sono determinanti e pertanto ce la metteranno tutta per assicurarsi un risultato positivo”.