Nemmeno le porte chiuse fermano l’Adrano Basket. Al campo squalificato, per via dell’invasione avvenuta dopo il match col Cus Catania, si aggiunge l’assenza di Luigi Russo, messo a riposo per via delle condizioni fisiche non esaltanti. Il centro adranita, salvo sorprese, sarà in campo domenica prossima contro la Vigor Santa Croce Camerina.
L’Adrano parte in quarta con Damiano Russo: nei primi minuti il fantasista mette a segno una serie di triple che stordiscono la squadra di coach Borzì. In tutto saranno 7 (5 nel primo quarto) le triple messe a segno dal play adranita che si dimostra formidabile quando è in partita. Fra i giarresi si nota solo il lungo Alfio Spadaro, Caminiti sembra invece il “fantasma” di quel giocatore che all’andata mise a segno ben 37 punti contro l’Adrano. Piuttosto imprecisi sul tiro tutti i giocatori della squadra jonica, team che ormai non ha più obiettivi in campionato. Gli etnei finiscono il primo quarto sul 30-14, uno score altissimo soprattutto se si considera che Giorgio Leanza, uno degli uomini più “prolifici” di coach Castiglione, entra solo sul finire.
È proprio all’inizio del secondo quarto che Giorgio Leanza si mette in luce rubando una palla preziosissima, dalla quale scaturisce l’ennesima tripla di Damiano Russo, e segnando subito dopo una tripla. L’Adrano si porta in poco tempo sul +24 (41-17), i giarresi riescono a recuperare successivamente 8 punti (49-33), ma è poca roba. Si segna molto da entrambi i lati, fra i giarresi nel secondo periodo alla fisicità di Spadaro si aggiunge la dinamicità dell’ala Francesco Maccarrone.
Dopo essersi portati sul +19 (54-35), nel terzo quarto i bianconeri scendono in campo con un obiettivo: mantenere il vantaggio e ci riescono. Per quasi tutto il terzo periodo l’Adrano riesce a mantenere, se non a migliorare, questo parziale. Solo Quattropani, quando mette a segno il tiro libero del +18 (66-48), accorciando le distanze sembra spezzare questo incantesimo. Ma l’Adrano non si smonta e anzi, sul finire del periodo, agguanta il massimo vantaggio +25 (79-54).
Il quarto periodo inizia male per il Giarre: un ottimo Dario Bascetta porta subito il punteggio sul +27. L’Adrano non fa altro che dilagare e a tre minuti dalla fine si porta, grazie ad un tiro messo a segno da Riccardo Leanza, sul +30 (95-65).
È notte fonda per un Giarre che forse avrebbe dovuto far giocare di più l’under Antonio Cantarella, giocatore entrato nell’ultimo periodo che nel match contro l’Adrano si è espresso meglio di alcuni suoi compagni, come Di Bella e Quattropani, che hanno anni di esperienza alle spalle. È vero però che nel quarto periodo i giochi sono fatti, l’Adrano è meno teso e coach Castiglione schiera, per buona parte del quarto, i giocatori della panchina.
Alla fine il risultato si fissa sul 99-73 per l’Adrano. Un dato sicuramente particolare riguarda il fatto che nel match contro il Giarre sono andati a segno ben 10 giocatori adraniti, questo a testimonianza della compattezza di una squadra che ha giocato in maniera eccelsa battendo con scioltezza un avversario che, ricordiamolo, in classifica si trova solo ad una posizione di distanza dall’Adrano. Con questa vittoria l’Adrano raggiunge il Cus Catania al quinto posto, va detto però che i catanesi nella classifica avulsa sono piazzati meglio dell’Adrano.
Il tabellino
Sporting Club Adrano – Basket Giarre 99-73
Parziali 30-14; 54-35 (24-21); 79-54 (25-19); 99-73 (20-19)
Sporting Club Adrano: Sortino Dario 17, , Russo Damiano 23, Ricceri Giuseppe 2, Bascetta Dario 16, De Masi Dino (C) 0, Russo Luigi N.E., Leanza Giorgio 18, Di Stefano Giuseppe 6, Amoroso Gabriele 9, La Mela Andrea 1, Pignato Giuseppe 4, Leanza Riccardo 3 – All.: Vincenzo Castiglione
Basket Giarre: Di Bella Giovanni 0, Spina Salvatore 7, Quattropani Giuseppe (C) 5, Caminiti Francesco 10, Ciaurella Gianfranco 2, Scandurra Luca 0, Spadaro Alfio 29, Leonardi Alfredo 0, Maccarrone Francesco 13, Cantarella Antonio 7 – All.: Borzì Giuseppe
Arbitri: Brugaletta Fabrizio di Ragusa; Lorefice Alessandro di Ragusa