Non si è ancora placata l’eco del grave atto intimidatorio subito da Luigi Messina la notte tra venerdì e sabato scorsi (leggi Mascali, attentato incendiario a candidato sindaco)

“Non ho ricevuto nessun tipo di intimidazione o richiesta” continua a confermare Luigi Messina cui è stato dato fuoco alla sua agenzia immobiliare di via Immacolata a Mascali.

“Questo è stato un gesto legato sicuramente alla posizione che io ho preso verso tutta una fascia di persone che hanno tentato di condizionare questo paese negli ultimi anni e che non sono gradite alla coalizione che mi sostiene”. Solidali con Luigi Messina molti mascalesi tra cui Ernesto Pariti che fa parte di uno dei gruppi che sta sostenendo la sua candidatura a primo cittadino di Mascali: “Continueremo a sostenere Luigi Messina con la nostra coalizione. Questa non è la Mascali che vogliamo. Mascali è tutta un’altra realtà, quella pulita e quella che meritano i buoni mascalesi”. Solidale con Luigi Messina anche l’associazione Giovanile Mascali presieduta da Carmelo Zappalà che prende le distanze da chi ha commesso questo gesto. “Mascali non è questo, questo è sicuramente il gesto di alcuni balordi e ne prendiamo le distanze. Per colpa di questa gente rischiamo di essere messi alla gogna”.

Anche il candidato sindaco l’avv. Ernesto Pino mostra solidarietà: “Se il gesto incendiario fosse da ricondurre all’impegno politico che Messina sta portando avanti sarebbe un gesto deprecabile e sarebbe la conferma che ancora certe manifestazione di pensiero sono ancora radicate sul territorio. Siamo tutti solidali con Messina”.

Giuseppe Calà altro candidato sindaco a Mascali si chiede se questo attentato sia legato all’impegno politico o se invece sia da attribuire ad altri fattori quali quello lavorativo o personale. “Penso di potere escludere che questo attentato sia legato alla sua attività politica, gli organi preposti indagheranno  e accerteranno i fatti” ha detto Calà.

Laura Mannino, portavoce del Movimento 5 Stelle di Mascali, designata sindaco dal movimento esprime solidarietà per il gesto ai danni di Messina: “Gli organi preposti indagheranno sul caso e se questo gesto sia da ricondurre ad un gesto intimidatorio legato all’attività politica di Messina”. Gaetano Portogallo, altro candidato sindaco, si augura che questo gesto non sia legato alla politica, soprattutto per i vari aspetti negativi che sta vivendo la città di Mascali: “Mi auguro anzi ritengo che questo atto incendiario non sia legato all’impegno politico di Messina. Ancora Messina non aveva dato pubblicamente disponibilità alla sua candidatura, né ritengo che possa avere dei nemici tali da commettere un gesto tanto deprecabile. Le battaglie politiche vanno combattute sul campo, senza gesti ignobili e deplorevoli come questo”.

Angela Di Francisca