Tra le novità della consultazione elettorale amministrativa di fine maggio a Giardini Naxos, vi è la candidatura a sindaco del contabile amministrativo con esperienze giornalistiche Giuseppe Rodi (nella foto), ad oggi l’unico vero “volto nuovo” tra coloro i quali (tutti ex sindaci ed ex assessori) si stanno facendo avanti per la conquista della più alta poltrona cittadina.
Del rinnovamento ha fatto la sua bandiera anche la lista “Agorà 2015”, che candida a sindaco Giuseppe Cacciola (ex vicesindaco ai tempi della prima Amministrazione Giglio); è stato, dunque, quasi “fisiologico” un incontro tra quest’ultimo e Rodi, che però, come si apprende da un comunicato diramato dal “Comitato Rodi Sindaco”, si è risolto in un nulla di fatto «in quanto – si legge nella nota – il candidato Cacciola non è sembrato disposto a prove di dialogo».
Il recente comunicato del comitato a supporto di Giuseppe Rodi prosegue riportando una considerazione di quest’ultimo. «Chi vuole l’innovazione e mi ha manifestato il sostegno – dichiara il candidato a sindaco – deve fare i conti con chi aderisce alle vecchie logiche clientelari. Per prima cosa bisogna smantellare il vecchio ed anche gli eventuali conflitti di interesse ed incompatibilità che, ad oggi, nessuno vede o attenziona adeguatamente. Ovviamente non sarà facile. E, forse, il sottoscritto non è gradito proprio per questa volontà di cambiamento che, in realtà, potrebbe non essere la volontà di molti».
Il Comitato Rodi Sindaco fa intanto sapere che, anche se già definiti i nomi dei candidati al Consiglio Comunale, la lista è rimasta aperta poiché alcuni componenti di altre coalizioni avrebbero dimostrato un’apertura in favore di Giuseppe Rodi e delle sue idee di cambiamento per Giardini Naxos.
Nel frattempo, entro venerdì di questa settimana, lo stesso Rodi chiuderà privatamente una mega-convenzione che dovrebbe portare nella prima colonia greca di Sicilia turismo ed incremento economico per le attività che vi aderiranno. «Là dove non arriva la pubblica amministrazione – sostiene al riguardo l’“outsider” della politica naxiota – può arrivare il privato, dimostrando che non è difficile creare sviluppo turistico ed economico. Noi – conclude Giuseppe Rodi – non andremo a sistemare strade per ottenere consensi ma, già da adesso e da semplici cittadini privati, porteremo progetti validi sia per oggi come anche per il dopo elezioni, comunque dovessero andare le cose».
Rodolfo Amodeo