Un 35enne originario di Macchia e ora residente a San Giovanni Montebello, noto alle forze dell’ordine, ieri pomeriggio è stato vittima di una violenta aggressione nel piazzale antistante gli alloggi popolari di via Settembrini, nel quartiere Jungo. La vittima, secondo quanto si è appreso, si era recata da una zia quando, nel cortile di pertinenza degli alloggi popolari, è stato aggredito con inaudita violenza da almeno tre persone.
Dall’iniziale alterco verbale si è passati all’aggressione con calci e pugni. Una aggressione pesantissima in stile “arancia meccanica”: colpi di spranga, bastoni di legno, vasi di terracotta e altri oggetti contundenti, sono stati usati dagli ignoti aggressori che hanno colpito fino a quando la vittima non è rimasta a terra, quasi priva di sensi. Soccorso da una ambulanza del 118 l’uomo è stato accompagnato all’ospedale Santa Marta di Acireale. I medici del nosocomio acese hanno riscontrato una serie di politraumi.
Il 35enne di Macchia, domenica scorsa, è stato vittima di una precedente rappresaglia. Ignoti autori hanno dato fuoco alla propria auto, una Citroen Saxò (nella foto a sinistra), parcheggiata nel cortile interno degli alloggi popolari di via Etna a S.Giovanni Montebello.
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