A Palazzo Alessi è stato presentato il programma della seconda edizione dell’evento “Pascha”, che coniuga fede e cultura alla riscoperta delle bellezze artistiche del territorio, presenti, il sindaco, Mauro Mangano, il presidente della Pro Loco, Salvina Sambataro, e il prevosto della chiesa di S. Maria dell’Alto, don Salvatore Alì.
Le iniziative proposte vedranno da una parte le tradizionali manifestazioni religiose, che culmineranno nelle celebrazioni del Triduo Pasquale; dall’altra, la Pasqua sarà occasione per riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico e monumentale della città. L’evento Pascha prevede un percorso che abbraccerà tutto il centro storico di Paternò coinvolgendo i beni culturali presenti sul territorio, partendo dalla Chiesa Santa Caterina concludendosi nella chiesa di Josaphat, attraversando S. Francesco alla collina e il castello, darà vita ad un vero e proprio museo diffuso, che porterà i visitatori a riscoprire le chiese più belle della città, gemme nascoste che verranno impreziosite dalle installazioni realizzate dagli artisti e dagli artigiani locali.
Tanti, dunque, gli eventi che affiancheranno le celebrazioni religiose, con appuntamenti che spaziano dalla poesia, alla musica, al teatro e alla fotografia, per una manifestazione che, nelle intenzioni dei promotori, vuole coinvolgere a pieno titolo tutte le energie presenti nella città e tutti i suoi luoghi più importanti.
Le opere presenti all’interno di ogni postazione sono realizzate a cura di artisti accompagnate da riflessioni e meditazioni in dialetto siciliano. Quest’anno, il percorso artistico ideato sarà arricchito da due nuove location, la chiesa del Pantheon, la cui facciata verrà impreziosita da installazioni luminose e il Castello Normanno, riaperto lo scorso autunno.
Il presidente della Pro Loco Salvina Sambataro sottolinea che “Pascha è un progetto complesso, frutto della pluralità di soggetti che vi hanno collaborato, ognuno con il proprio talento, ma uniti nell’obiettivo di valorizzare e far riscoprire quei monumenti che, nei giorni normali, restano chiusi al pubblico. Il percorso artistico di Pascha coinvolge anche le scuole, infatti stimiamo che circa 600 studenti visiteranno le installazioni nelle prime due giornate. Presso ogni postazione ci saranno i volontari delle associazioni partner, che accoglieranno i visitatori fornendo notizie storiche sui monumenti”.
Il sindaco Mauro Magano evidenzia come “gli eventi in programma in occasione della Pasqua vogliono unire fede, tradizione e cultura, tre elementi che anche quest’anno diventano un unicum inscindibile, per una delle festività più sentite e partecipate nella nostra città, che si riscopre unita nel celebrare la Resurrezione di Gesù. Anche quest’anno l’Amministrazione ha trovato nella collaborazione con le istituzioni religiose e il mondo delle associazioni, la chiave di volta per organizzare un programma variegato e di grande qualità”.
Il prevosto della Parrocchia di S. Maria dell’Alto, Don Salvatore Alì sottolinea come “le celebrazioni liturgiche e le processioni che si tengono a Paternò sono l’espressione della fede della comunità e delle tradizioni che ci hanno tramandato i nostri padri . Anche quest’anno uno degli appuntamenti più importanti e sentiti sarà la processione del Venerdì Santo. Credo che la Resurrezione di Nostro Signore rappresenti, in questo momento di crisi e difficoltà, un’occasione preziosa per augurarci la pace reciproca e incoraggiarci gli uni con gli altri”.
Anita Rapisarda
nella foto a destra l’assessore Valentina Campisano, il sindaco Mauro Mangano ed il presidente della Pro Loco, Salvina Sambataro
nella foto di copertina Don Salvatore Alì, il sindaco Mauro Mangano ed il presidente della Pro Loco, Salvina Sambataro
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