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Randazzo, torna la rappresentazione della “Passione di Gesù”

Randazzo, torna la rappresentazione della “Passione di Gesù”

La città etnea si prepara a rivivere un appuntamento ormai tradizionale, atteso dalla comunità cristiana nel periodo quaresimale

Randazzo_Passione2015Dopo il duplice forfait dell’anno scorso, causato per ben due volte dalle avverse condizioni meteo, domani, sabato 28 marzo 2015, dalle ore 21, andrà in scena la IX edizione della “Passione di Gesù”.

Anche quest’anno la manifestazione sacra si svolgerà nella straordinaria location del centro storico della città medievale, attraverso un percorso itinerante che si snoda da piazza Municipio, per culminare nella scalinata Cappuccini con le scene della crocifissione, della morte, della deposizione dalla croce e della risurrezione.

In piazza Municipio si aprirà il sipario con alcuni dei primi momenti della Passione narrati dai Vangeli canonici, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, Il Sinedrio, il processo e la condanna a morte di Gesù. Dopo la flagellazione, rievocando il lungo percorso che portò Gesù al Calvario, attori e spettatori si sposteranno a San Martino percorrendo la centralissima via Umberto.

La manifestazione è organizzata dalla parrocchia Sacro Cuore di Gesù, guidata da don Santo Leonardi, con il patrocinio del Comune di Randazzo e un contributo volontario sborsato da ciascun attore.

Il cast artistico, formato da attori non professionisti, di varie età, provenienti da tutti i quartieri della città, conta complessivamente oltre cinquanta personaggi compresi i figuranti. È prevista, tra l’altro, anche la presenza di quattro soldati a cavallo. La regia di questa edizione è affidata a Carmelo Montagno, collaborato da un cast tecnico di cinque persone. Il Cristo, invece, è interpretato da Tony Scarpignato.

L’idea iniziale degli organizzatori prevedeva, anche quest’anno, una novità. Lo svolgimento delle scene della crocifissione e risurrezione nell’ancora inedita location della “Timpa” di San Giovanni, uno scenario paesaggistico suggestivo, celebrato dall’immaginario collettivo come luogo delle esecuzioni delle condanne a morte durante il medioevo.

Domenica 29 marzo alle ore 17, è prevista, invece, una replica in trasferta, ma in tono minore, nelle strade principali di Santa Domenica Vittoria.

Gaetano Scarpignato

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