Russo Calcio – Real Tremestieri, altri tre punti per sperare!

I Categoria girone F: Russo Calcio – Real Tremestieri 2-0

Marcatori: 40’ Bonomo, 33’st Finocchiaro.

RUSSO CALCIO: Cisterna, Falco, Bonanno (30’st Dilettoso), Messina, Pappalardo, D’Angelo, Dumitrascu (33’st Re), Belfiore (33’st Tornatore), Bonomo, Barbagallo, Finocchiaro. All.: Barbagallo.

REAL TREMESTIERI: Di Mauro, Caniglia (27’st La Rosa), Fontanarosa, Coriolano, Gregorio, Demelio, Amenta (24’st Sciuto), Trovato Ferrone, Milazzo, Consoli. All.: Millauro.

Arbitro: Puglisi (Catania).

Un sogno distante appena tre punti. Un sogno che si può, che si deve ancora inseguire. Tre punti per se il Milo, per un sogno chiamato “play-off”. Un “Luigi Averna” che vuole confermarsi fortino inespugnabile. Un pomeriggio di sole, di festa, con le tribune gremite di tifosi, un occhio al terreno di gioco, l’orecchio incollato al telefonino per conoscere i risultati degli altri campi. Di un campo in particolare: Milo-Città di Mascalucia diventa il centro del mondo. Le squadre scendono in campo, spalti addobbati di palloncini bianchi ed azzurri, i colori della Russo Calcio. Il Real Tremestieri non dovrebbe avversario proibitivo, penultimo in classifica, lotta per non retrocedere. Il mister Barbagallo predica prudenza a pieni polmoni, mai sottovalutare l’avversario. Il pensiero corre alla bella vittoria fuori casa dello scorso turno per 2-1, ma è già tempo passato. Sotto il sole primaverile inizio il giro di lancette.

Nei primi minuti è Messina, il capitano, a provarci da tutte le posizioni: una sua botta al volo dal vertice destro, al 10’, costringe Di Mauro alla deviazione in tuffo. Il portiere ospite avrà modo di ripetersi in numerose altre occasioni. Ad esempio, al 16’, quando devia con un colpo di reni il pallonetto ravvicinato di Dumitrascu in area, lanciato in fuga dopo un contrasto vinto a centrocampo. Ma un minuto dopo tocca a Pappalardo sfiorare il palo destro con un preciso colpo di testa (nella foto). Gli ospiti non sembrano pericolosi, ma la Russo non riesce a sfondare. E già cominciano i primi timori. Sono partite che si decidono per un episodio, per una giocata geniale di un singolo. Bisogna stare attenti. Il traguardo è sempre distante appena tre punti. Il Milo cosa fa? Uno sguardo al campo, un orecchio attento a cogliere informazioni dagli altri campi. Scorrono i minuti, la partita sembra assopirsi. Batti e ribatti a centrocampo, il Tremestieri non impensierisce i difensori locali, ma gli attaccanti della Russo non trovano lo spunto. Buona volontà ed imprecisione corrono insieme. L’estro del singolo, si aspetta il colpo di genio. Ed arriva… Arriva la 40’: la palla calciata da Bonomo dal limite dell’area colpisce la base del palo destro, sbatte sulla schiena di Di Mauro e carambola in rete. Una beffa per il bravo portiere ospite… ma è gioia tra i locali.

Quindici minuti di intervallo passano veloci, quei tre punti di distanza fanno volare il tempo. E si ricomincia. Ma i ritmi sono blandi, da fine campionato. Pochissime azioni, batti e ribatti a centrocampo, nessuno osa, nessuno prova ad accelerare i ritmi. Passa mezz’ora, le uniche novità sono i primi cambi della gara. Poi, al 27’, è ancora Bonomo a provare la conclusione a giro: la palla sfiora il palo destro. Ma è poco, troppo poco. Ed allora… il pensiero vola al campo di Milo. La formazione di mister Fichera sta vincendo, il traguardo è sempre distante tre punti. Qualcuno ipotizza, solo sussurrando: “Vuoi vedere che ci pareggiano la partita?”. A scuotere il pubblico ci pensa Finocchiaro: palla che arriva dal centrocampo, stop all’altezza del dischetto del rigore e… tiraccio alle stelle. Vuoi vedere che pareggiano la partita? Non si può mollare. Il mister Barbagallo, tutta la panchina freme. Azione dopo azione il raddoppio della sicurezza non arriva. Poi, ancora una volta, è il singolo a decidere di spostare il baricentro della gara. Ancora Bonomo, palla incollata al piede, che vola verso l’area avversaria, circondato da cinque avversari, sulla linea dell’area grande, sceglie la soluzione migliore: palla passata a Finocchiaro che la piazza all’incrocio sinistro dei pali dove Di Mauro non può arrivare. È il raddoppio, è la certezza che il distacco resta sempre di tre punti. nei minuti finali ancora Bonomo prova a fare tris ma la mira non è delle migliori. Poco importa… il traguardo resta distante appena tre punti. Tre maledetti punti soltanto. Al fischio finale il saluto sotto le tribune, il pubblico applaude, il “Luigi Averna” resta inviolato.

E si continua a sognare. sognare quegli ultimi tre punti… Da conquistare nell’ultimo turno a Mascalucia: squadra ormai salva, non ha più nulla da chiedere al campionato. È questo il pensiero comune… Ma resta ancora il distacco dei tre punti. Il Milo giocherà sul campo della vice capolista Belpasso, che si trova ad un solo punto davanti al Calatabiano. Scommettiamo che non saranno pochi a seguire la Russo Calcio a Mascalucia, tifando Belpasso nel proprio cuore? Il fondo, per un sogno, bastano appena tre punti!

Corrado Petralia