Aci Castello: il rebus “Drago Pd” tiene banco. Interviene Guarnera -
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Aci Castello: il rebus “Drago Pd” tiene banco. Interviene Guarnera

Aci Castello: il rebus “Drago Pd” tiene banco. Interviene Guarnera

Il sindaco di Aci Castello Filippo Drago (Forza Italia) continua a non intervenire pubblicamente su quello che, ormai, è diventato una sorta di tormentone primaverile: Drago sì, Drago no… nel Pd? 

Antonio GuarneraSull’argomento interviene dall’opposizione consiliare Antonio Guarnera (foto a sinistra), consigliere comunale del Csa-Cambiamento, movimento civico fortemente radicato ad Aci Trezza che, nelle scorse elezioni amministrative è stato alleato con il Pd con la candidatura di Maurizio Marino alla carica di sindaco. Guarnera, senza nominare specificamente il sindaco Drago, dichiara: “Premesso che siamo un movimento civico locale che guarda ai “fatti” realizzati per la cittadinanza aldilà dei colori politici, è anche vero che l’alleanza con il Pd si fonda su un programma condiviso e solo su quello ci confrontiamo. Eventuali scelte di partito possono interessarci solo se hanno ripercussioni a livello locale. Se, e quando avverranno valuteremo il da farsi. Attualmente vi è una seria opposizione tesa alla realizzazione di più parti possibili del nostro programma a partire dalla riduzione del numero delle commissioni consiliari. Se una parte della maggioranza che sostiene l’amministrazione Drago votasse la nostra proposta? Chissà? Mi sembra, realisticamente, fantapolitica”.

L’irriducibile Guarnera parla di “fantapolitica”. Come quella di Pedara, dove il sindaco uscente del Pd ha dato vita ad un’alleanza fra il Pd, Forza Italia e Ncd?
Insomma, la realtà supera spesso la fantasia, spessissimo…

Orazio Vasta

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