La suggestiva Sacra Rappresentazione vivente della Passione andrà in scena per le vie del paese dopodomani, venerdì 3 aprile. Il percorso della scorsa edizione è stato leggermente modificato per assicurare agli spettatori una visione più agevole e panoramica delle varie scene
A Francavilla di Sicilia mancano ormai poche ore all’attesa messa in scena della Sacra Rappresentazione vivente della Passione di Cristo: il suggestivo spettacolo avrà, infatti, luogo dopodomani, venerdì 3 aprile, a partire dalle ore 17.30.
Così come l’edizione dello scorso anno, non sarà il “kolossal” più volte allestito dal compianto sindaco Salvatore Puglisi, quando per le vie di Francavilla sfilavano oltre cinquecento figuranti (tra protagonisti e comparse) dislocati in una ventina di scene e carri riproducenti i vari episodi degli ultimi giorni di vita terrena di Gesù (dall’ingresso in Gerusalemme sino alla Crocifissione): nella nuova e più economica “formula” sperimentata un anno fa, a “sfilare” sono, viceversa, i cittadini francavillesi ed i visitatori che gli organizzatori si augurano di poter attirare; questo perché i diversi quadri, anziché essere itineranti, sono ambientati in “location” fisse, individuate in alcuni angoli particolarmente suggestivi del centro storico.
Il percorso di quest’anno prevede, in particolare, la partenza da Piazza Garibaldi con l’Entrata delle Palme; il corteo di Gesù sull’asinello accompagnato da bambini festanti attraverserà, quindi, Via Vittorio Emanuele e la parte iniziale di Via Regina Margherita, per poi immettersi in Via Don Nino Russotti dove, nei pressi dell’ufficio postale, saranno rievocati l’Ultima Cena e l’Orto degli Ulivi; si proseguirà, dunque, alla volta di Piazza San Francesco, che ospiterà il Sinedrio e la Corte di Pilato, per poi concludere in Piazza Matrice con la toccante scena della Crocifissione. Dopodiché si muoverà la tradizionale processione religiosa del Cristo Morto con la Madonna.
I sopra citati angoli di Francavilla che faranno da scenario ai vari episodi della Via Crucis dovrebbero risultare più panoramici ed accoglienti rispetto a quelli utilizzati nell’edizione dello scorso anno, dove a gustare appieno tutti i momenti dell’evento sono stati gli spettatori più abili a spostarsi velocemente da un punto all’altro del percorso in maniera tale da potersi collocare nelle immediate adiacenze del successivo luogo di recitazione; stavolta, invece, la visione dovrebbe essere agevole da qualunque angolo.
Rispetto alla Sacra Rappresentazione francavillese “classica”, questa più “minimalista” è tutt’altro che meno impegnativa per i suoi protagonisti (in particolare per chi impersona i Cristi e le Madonne), i quali non devono stare immobili sulla scena, come invece si richiedeva nella versione tradizionale, bensì recitare il copione loro assegnato, con l’accompagnamento di un sottofondo musicale ed, all’imbrunire, illuminati da un sapiente gioco di luci. In queste settimane, dunque, i cittadini francavillesi chiamati ad interpretare i vari ruoli si sono sottoposti alle relative prove presso il Cineteatro Comunale “Arturo Ferrara”, sotto l’attenta regia dell’arciprete Don Giuseppe Albano, autorevole coordinatore dei numerosi volontari che hanno deciso, già dallo scorso anno, di recuperare questa gloriosa tradizione della cittadina dell’Alcantara, originatasi, intorno al 1790, da una semplice recita tra ragazzi ideata dal parroco Don Antonio Silvestro per poi via via assumere i connotati della spettacolarità grazie alla “sceneggiatura” imbastita, nel 1865, dal dotto sacerdote Don Gaetano Calabrese.
Oltre al nuovo percorso, l’edizione 2015 della Sacra Rappresentazione francavillese presenterà delle innovazioni anche nei contenuti, con l’aggiunta, in particolare, di qualche scena non contemplata dai Vangeli canonici (come “La Tentazione del Demonio”) e l’inserimento in quelle tradizionali di ulteriori dettagli (come i bambini che accompagneranno l’ingresso di Gesù in Gerusalemme suonando dei tamburelli).
Oltre che del coordinamento della locale Parrocchia S. Maria Assunta, la manifestazione si avvale dei supporti dell’associazione Pro Loco, guidata dal presidente Claudio Puglisi, e dell’Amministrazione Comunale del sindaco Lino Monea, che ha destinato all’evento un contributo in denaro per poter affrontare le spese logistiche ed i costi del service audio-luci.
Rodolfo Amodeo
FOTO: alcune scene della Sacra Rappresentazione di Francavilla di Sicilia dello scorso anno