Giarre tornerà al voto il 31 maggio e 1 giugno prossimi
Più volte aveva manifestato l’intenzione di sbattere la porta. E alla fine lo ha fatto.
A poco meno di due anni dall’inizio del suo mandato il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, ha deciso di gettare la spugna e dimettersi. Proprio nel giorno in cui è stata varata la nuova pianta organica, il primo cittadino giarrese ha annunciato le sue dimissioni. Una nota di poche righe che il sindaco ha voluto indirizzare alla stampa nella quale esprime il proprio rammarico per il fallimento di una amministrazione fortemente condizionata dal Consiglio comunale, dai suoi mutamenti interni. “Lascio la guida della città dopo avere approvato un piano finanziario che rimette in ordine i conti dell’Ente – afferma il sindaco Bonaccorsi -. Tuttavia era impossibile continuare a vivacchiare con una maggioranza sfaldata e che impedisce ogni qualsiasi slancio”.
Una città, Giarre, imprigionata e condizionata dai poteri forti; una ingerenza nelle scelte attuate dall’Amministrazione al punto da condizionarne l’autonomia. Sullo sfondo i soliti “comitati d’affare” sempre pronti a svolgere un ruolo di guida nei processi di cambiamento, a cominciare dal piano regolatore generale.
“Preferisco fare un passo indietro e consentire alla città di attuare le proprie scelte in una nuova competizione elettorale. Torno al mio lavoro di commercialista ed esco di scena a testa alta, consapevole di avere fatto il bene della città. Oggi pomeriggio rassegnerò le dimissioni perché Giarre ha bisogno di essere amministrata e chi guiderà l’esecutivo dovrà avere forza e determinazione nell’affrontare le emergenze quotidiane. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini e che in questi mesi hanno condiviso la mia azione amministrativa”.
Le dimissioni del sindaco Bonaccorsi, hanno colto alla sprovvista il senatore Pippo Pagano che si trova in questo momento a Roma: “Sinceramente questa presa di posizione ci ha spiazzato – commenta Pagano – il sindaco Bonaccorsi, evidentemente, ha inteso scegliere la strada delle dimissioni, consapevole dei suoi limiti. Con l’uscita di scena di Bonaccorsi Giarre, certamente, perde una grande occasione. Adesso occorre uno sforzo notevole per ricompattare il gruppo politico del Nuovo Centro Destra e trovare nuovo slancio alle prossime elezioni amministrative. E’ una sfida aperta e difficile che però intendiamo portare avanti. Con assoluta determinazione. Al sindaco Bonaccorsi dico grazie per l’impegno profuso e l’auspicio è che si possa ripartire a breve per dare alla città un nuovo governo”.
Voci di corridoio, insistenti per la verità, raccontano di una candidatura pressoché certa alle prossime elezioni regionali che, probabilmente, potrebbero tenersi a fine ottobre. Quindi non si tratterebbe di un abbandono della politica per Bonaccorsi ma solo di una pausa utile per organizzare al meglio la campagna elettorale per le regionali.
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