Valverde, conferenza del prof. Privitera sugli insediamenti di Montedoro e Casaldorato -
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Valverde, conferenza del prof. Privitera sugli insediamenti di Montedoro e Casaldorato

Valverde, conferenza del prof. Privitera sugli insediamenti di Montedoro e Casaldorato

Nella sede del Circolo dei cittadini “Dionisio”, di Valverde, si è tenuto il convegno “l’insediamento di Montedoro – Casalrosato i primo rapporti tra greci e indigeni”. Relatore il dott. Francesco Privitera, responsabile dell’Unità Operativa 1 presso il Museo Regionale di Catania. L’incontro è stato organizzato in collaborazione di Circolo dei cittadini “Dionisio”, con il Comitato civico “Terre di Aci”, impegnata a sostegno della istituzione del “Parco Valle delle Aci”.

Ha introdotto il convegno il presidente del circolo Dionisio prof. Matteo Donato, che ha fatto una relazione di quanto è stato riportato alla luce dagli scavi di Casalrosato, Montedoro, Carminello di Valverde. Il sindaco di Valverde Rosario Giuseppe D’Agata, ha ringraziato il circolo Dionisio, sempre attento a cogliere le istanze culturali, e salutato anche Mario Patanè, persona attiva, che ha collaborato al progetto. “Come amministrazione – ha dichiarato il sindaco –  stiamo sbloccando il Prg per la tutela dell’area archeologica”.

Il dott.Francesco Privitera che negli anni ha seguito tutti gli scavi, con quanto riportato alla luce, fa presente che poco è stato fatto, come ricerche e come pubblicazioni. Con delle diapositive si è visto quanto riportato alla luce con i pochi scavi, che sono emersi anche quelle dei tombaroli. Carente la documentazione dei ritrovamenti, pochissime foto documetabili. Essendovi una grande sorgente a Casalrosato, il territorio di Valverde potrebbe essere stato abitato fin dal XVI al XIII secolo avanti Cristo e dopo fu abitato da indigeni (siculi). Oltre a tombe, vari muri di ogni epoca, fu scoperto uno strato spesso di 30 cm. di lapilli e sabbia rossa che copriva il terreno ancora perfettamente conservato. Trattasi di cenere caduta da una esplosione dell’Etna, molto consistente. I vulcanologi del CNR asserirono che il fatto accade nel 122 avanti Cristo, dove saltò la parte sommitale del vulcano rovesciando nell’atmosfera una enorme quantità di scorie che ricaddero su Catania e sui paesi, villaggi e le campagne del versante sud orientale facendo crollare i tetti delle case come una piccola Pompei. Dopo tale disastro il Senato esentò per 10 anni i catanesi dal pagamento dei tributi. Le terre non vennero coltivate per molto tempo. Per come spiegato dal dott. Privitera, esaminando i vari reperti aecheologici trovati, il territorio di Valverde è stato sempre abitato, pare sin dal XVIII secolo a.C. Anche se dopo qualche eruzione pare sia stato temporaneamente abbandonato. Scavi e ricerche fatte dovrebbero essere riprese per venire meglio a conoscenza delle varie epoche dell’abitazione del territorio.

Michele Milazzo

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