IL VIDEO ESCLUSIVO: LA RAPINA E L’AUTO INCENDIATA

Giarre come nel far west. Tutto ha avuto inizio alle 21.15 quando è stata messa in atto una drammatica rapina ai danni del centro scommesse Stanleybet della centralissima via Callipoli (nella foto a sinistra). Due giovani sono giunti a bordo di una Punto di colore verde, hanno parcheggiato l’auto all’esterno, lasciando la vettura con il motore acceso. Con un guizzo i malviventi sono scesi dall’auto. Entrambi avevano il volto coperto da caschi integrali e, una volta davanti l’ingresso del centro scommesse, hanno afferrato per il bavero un giovane che si trovava sulla porta e con la minaccia di un grosso coltello da salumiere, usandolo come scudo hanno raggiunto la sala dove in quel momento si trovavano una ventina di avventori. A quel punto, uno dei rapinatori ha afferrato per il collo una ragazza che si trovava in prossimità della registratore di cassa, puntandogli al collo un coltello simile ad una sciabola.

LA RAPINA “Dacci i soldi sbrigati!” avrebbe urlato parlando in dialetto locale il rapinatore. Sono stati attimi di grande tensione generale; l’impiegata ha tentennato e quest’atteggiamento ha fatto perdere la calma al malvivente che con il braccio avrebbe stretto il collo della ragazza che a quel punto ha indicato il punto in cui si trovava una cassetta con il denaro contante, poco più di 120 euro. Proprio in questa concitata fase la giovane, nel tentativo di districarsi dalla morsa, con un movimento brusco si è procurata una ferita alla mano avendo urtato con la lama del grosso coltello.

IL TRAGITTO A quel punto i due rapinatori si sono rapidamente allontanati risalendo a bordo della Punto. Alcuni avventori però impavidi hanno rincorso i rapinatori sulla strada cercando di bloccarli; un cliente sfidando la sorte gli ha persino lanciato contro il parabrezza uno sgabello che ha frantumato il vetro. I rapinatori hanno però spinto sull’acceleratore fuggendo in direzione di piazza Duomo; evidentemente ben conoscitori delle strade interne di Giarre, hanno svoltato sulla via Madonna delle Grazie e poi attraverso la via Gentile hanno raggiunto piazza Jolanda, qui, nella concitata fuga in auto hanno anche tamponato contro alcune vetture in sosta.

Poi hanno continuato la corsa su via Carlo Alberto fino a raggiungere la via Pirandello e da qui in direzione del largo Cismon del Grappa. Superata la rotatoria hanno proseguito in direzione di Macchia, ma, in prossimità di via Regina Pacis, hanno abbandonato l’auto, sicuramente di provenienza furtiva, dandole fuoco. I malviventi, a quel punto, sarebbero fuggiti a piedi disperdendosi nella zona antistante il centro sociale “Boccone del Povero”. Secondo quanto si è appreso i banditi erano supportati da una vettura staffetta, una LanciaY, con la quale poi si sono dileguati.

LA FUGA E L’AUTO DATA ALLE FIAMME  I carabinieri subito allertati hanno concentrato le ricerche nella zona di Macchia e nel quartiere Satellite. Posti di controllo sono stati attivati fino a notte fonda ma dei due fuggitivi nessuna traccia. Ieri i carabinieri hanno preso possesso delle registrazioni video delle telecamere del centro scommesse (attive solo le due posizionate all’esterno) che hanno immortalato le drammatiche fasi della rapina che, solo per un miracolo, non si è trasformata in tragedia.