È in corso di svolgimento in municipio il sit in di protesta degli inquilini di via Carducci che ribadiscono la necessità di accelerare i tempi per il collaudo amministrativo e statico. Una delegazione di inquilini ha incontrato poco fa il comandante della polizia municipale Maurizio Cannavo’ e il dirigente tecnico Pina Leonardi (foto sotto). Presenti anche i vertici della compagnia dei Carabinieri.
Gli inquilini si dicono amareggiati per il fatto che a Fondachello negli alloggi provvisori la situazione e’ diventata insostenibile soprattutto dal punto di vista igienico sanitaria. Mentre è stato disposto dal proprietario dell’immobile lo sfratto esecutivo essendo scaduti i termini per la loro accoglienza nella palazzina di via Carbone. Gli inquilini temono, inoltre che gli alloggi di via Carducci possano essere occupati provocando uno scenario sociale pericoloso. Al termine del confronto gli inquilini hanno chiesto e ottenuto un nuovo faccia a faccia con il sindaco, fissato per le 13.
Il confronto non ha risolto il problema, in quanto il sindaco, seppure dimostrandosi disponibile a recarsi a Palermo, dovrà necessariamente attendere il rientro dalle ferie del dirigente dell’assessorato alle Infrastrutture della Regione (il 21 aprile prossimo) per affrontare la delicata questione dei collaudi per i quali si rende necessario il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture.
Un nutrito gruppo di inquilini ha deciso di occupare gli alloggi di via Carducci, seppure consapevoli che una eventuale irruzione farebbe perdere loro il diritto alla casa