Filippo Drago (Forza Italia), sindaco di Aci Castello, a chi lo vuole con un passo dentro il Pd, a chiare lettere risponde “no”: “Non ho mai – dice Drago – né chiesto, né ho ricevuto proposte di passare al Pd. Sono e resto nella coalizione di centro-destra!”.
Continua il sindaco castellese: “Tra i tanti paradossi in cui mi sono imbattuto in tanti anni di carriera politica, mai mi era capitato di leggere una smentita sul nulla. È il caso del singolare intervento del vice presidente dell’Unione provinciale PD Catania, Jacopo Torrisi, che nel giorno di Pasqua ha trovato il suo momento di gloria, con una esilarante smentita, circa un mio approdo nel Partito Democratico. Probabilmente il giovane Torrisi avrà fatto confusione tra il ritiro di una tessera di partito con la stima e la simpatia per alcuni esponenti democratici, anche perché la mia storia politica è sempre stata alternativa alla sinistra e con i piedi ben saldi nel centro-destra. È bene evidenziare come lo statuto Dem parli chiaro in riferimento alle regole di adesione al partito, in particolare alla voce Drago, mentre in questi ultimi mesi abbiamo assistito ad una transumanza di avversari improvvisamente folgorati sulla strada di Renzi. Per tale motivo, senza alcun obbligo statutario, mi batterò nel centro-destra affinché i transfughi non abbiano l’opportunità di tornare magari dopo aver fatto un fugace passaggio democratico”.
“Come sindaco – conclude Filippo Drago – sono stato eletto da una coalizione che si riconosce e affonda le sue radici nel centro-destra, ma è chiaro che il mio dovere istituzionale è quello di collaborare e lavorare insieme a tutti, senza guardare il colore politico, perché il bene superiore è quello della comunità che amministro e non la tessera di partito”.
Maurizio Marino, caporuppo consilare del Pd castellese, commentando le voci che volevano il sindaco di Aci Castello in procinto di aderire al Pd, aveva detto da queste pagine: “Premesso che in politica mai dire mai. Non so se l’onorevole Filippo Drago sia oggi vicino alle idee e ai valori del Pd. Il sindaco, comunque, in aula consiliare ha mantenuto sino ad oggi una sua posizione politica lontana da quella del Pd castellese. In ogni caso, a livello territoriale, il Pd mantiene la propria autonomia”.
Adesso, il “mai” con il Pd, di Filippo Drago (nella foto, durante l’ultima campagna elettorale che l’ha visto riconfermato come primo cittadino), non lascia margini a ulteriori dubbi.
Orazio Vasta