Il sindaco Roberto Bonaccorsi era a conoscenza delle fatture non pagate da un anno. L’ex dirigente tecnico arch. Russo sbugiarda il primo cittadino sull’origine del buco finanziario da 5 milioni di euro e declina responsabilità.Russo ieri in commissione ha fornito la propria versione dei fatti, in ordine a fatture non pagate e relative a fornitura di energia elettrica, servizio idrico e di pubblica illuminazione, non inserite nel piano di riequilibrio decennale e, carte alla mano ha frantumato il castello di accuse del sindaco che ha chiesto l’avvio di una indagine interna. Russo ha ricostruito alcuni precisi passaggi evidenziando di avere puntualmente informato l’Amministrazione sulla formazione e l’evoluzione dei vari debiti. In una circostanza ha provveduto anche a rescindere un contratto di fornitura con Enel Sole prima dell’insediamento dell’amministrazione Bonaccorsi, facendo chiarezza sui meriti e ridimensionando i successi sbandierati dal sindaco in occasione della convention sui primi 100 giorni di amministrazione
Il presidente della Commissione Bilancio, Carmelo Strazzeri, ha incassato il colpo e al momento si mostra cauto: “Prendiamo atto delle dichiarazioni rese dall’arch.Russo che rappresentano la vicenda in modo diverso da come finora conosciuto dalla Commissione”.
Intanto, questa mattina, alle 10.30, proseguono le audizioni. In Commissione Bilancio è stata chiamato il Segretario generale Rossana Manno il cui ruolo di condurre l’inchiesta interna sul buco manifesta, secondo la denuncia del Pd, un chiaro conflitto d’interessi giacchè il Segretario è tra i firmatari del piano decennale di riequilibrio. Giovedì altra seduta topica della Commissione con la convocazione del sindaco Roberto Bonaccorsi nella sua veste di assessore al Bilancio.