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Debiti a Giarre, il sindaco: non conosco gli atti

Debiti a Giarre, il sindaco: non conosco gli atti

Chi si attendeva una audizione chiarificatrice sul buco da 5 milioni di euro è rimasto profondamente deluso. Ieri sono state tradite le aspettative della Commissione Bilancio. Troppi i “non so”, “non ricordo”, “devo verificare” del sindaco Roberto Bonaccorsi, convocato nella sua veste di assessore al Bilancio e che avrebbe dovuto approfondire la vicenda del buco finanziario con ulteriori dettagli tecnici sulla pesante situazione debitoria venutasi a determinare dopo l’avvenuta approvazione del piano decennale di riequilibrio. E invece reticenza assoluta. Basso profilo e zero commenti alla stampa.

audizione sindaco_FotorIL SILENZIO RETICENTE DEL SINDACO Bonaccorsi, quale assessore al Bilancio, ieri, in Commissione, non ha fornito elementi utili a chiarire la complessa vicenda finanziaria, non essendo in possesso dei dati definitivi e che si conosceranno ad indagine conclusa. La commissione nel corso dell’audizione si è soffermata sulla documentazione presentava dall’arch. Nuccio Russo chiedendo riscontri al sindaco relativamente al fatto che l’ex dirigente tecnico aveva informato per tempo, prima e poco dopo il piano di riequilibrio, ovvero un anno fa, sull’esistenza di fatture non pagate e su debiti esorbitanti crescenti.

LO SCARICABARILE POLITICO Glissando, il sindaco, ha sottolineato più volte che “tali rapporti riguardano esclusivamente i dirigenti e non la politica”. Il componente della Commissione, Tania Spitaleri (Pd), al termine della seduta, ha espresso la propria insoddisfazione: «è stata un’audizione deludente sul piano dei contenuti, ci attendevamo una relazione del sindaco nella sua veste di assessore al bilancio e invece, paradossalmente, sembrava che la Commissione bilancio fosse in possesso di più dettagliate informazioni rispetto a chi, invece, si è sempre dichiarato preciso conoscitore di tutti i dati e delle dinamiche interne a questo Comune soprattutto sui temi finanziari. Mi sembra, piuttosto, un continuo rimando di responsabilità e di “non so”, “non è compito mio”».

Spitaleri si chiede: “Ma chi pensa alla salvezza di  questa città piuttosto che alla propria salvezza o assoluzione personale?” A domanda precisa, poi, circa la scoperta di un primo significativo debito di 1,2 milioni di euro venuto fuori, ad ottobre scorso, e che doveva rappresentante un campanello d’allarme significativo, il sindaco – ha rimarcato la Spiataleri – “non ha fornito risposte convincenti sulle azioni intraprese in seguito, tanto da primo cittadino che da assessore al Bilancio”.

Sulla stessa linea il presidente della Commissione Bilancio Carmelo Strazzeri: “Ci attendavamo da questa seduta chiarimenti e approfondimenti che invece, purtroppo, non sono stati forniti dal sindaco avendo egli affermato di non essere ancora a conoscenza della natura e degli importi esatti del buco. Il sindaco ci ha detto che solo dopo l’indagine interna in corso potrà essere più preciso. La commissione, a questo punto, una volta acquisita la relazione finale, farà le proprie valutazioni”.

BUCO DESTINATO AD ALLARGARSI  Intanto, secondo quanto si apprende, entro lunedì prossimo tutti i dirigenti dell’Ente dovranno consegnare al Ragioniere generale Letterio Lipari i propri report sulla situazione finanziaria e fondate indiscrezioni confermano l’esistenza, purtroppo, di altre somme derivanti dall’Area Tecnica, non preventivate, che farebbero lievitare la soma del buco.

OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO Domani alle 9.30, in un bar di via Alfieri, la compagine di Centro sinistra ha intanto convocato una conferenza stampa per fare il punto sulla “falla” del Comune. Saranno presenti Dario Li Mura, segretario del Pd Giare, Tania Spitaleri, capo gruppo consiliare Pd, Salvo Vitale del direttivo del Pd e Giannunzio Musumeci (Per un’Altra Giarre).    

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