Aci Castello, si riunisce l’“Osservatorio comunale sui rifiuti”

Martedì prossimo alle ore 15.30, presso l’aula consiliare “Michele Toscano” del Comune di Aci Castello, si svolgerà il secondo incontro dell'”Osservatorio comunale sui rifiuti”. Nella convocazione, si legge in una nota del Comune castellese inviata dal sindaco Filippo Drago e presidente dello stesso organismo consultivo condivisa con il neo coordinatore Danilo Pulvirenti, ai componenti è stato contestualmente trasmesso l’ordine del giorno che prevede la lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente, la lettura del Regolamento comunale per l’istituzione ed il funzionamento dell'”Osservatorio comunale sui rifiuti” e la costituzione dei “Gruppi di lavoro” ai sensi dell’articolo n. 9 del Regolamento. Chiude il calendario dei lavori, della seconda seduta, il punto su varie ed eventuali”.

Sull'”Osservatorio” in questione, registriamo l’intervento di Santo Destasio, componente dello stesso organismo, designato dalla Confartigianato. Oltre a parlare dell'”Osservatorio”, lo stesso chiarisce una polemica velenosa nei suoi confronti: “L’Osservatorio sui rifiuti, nasce in forza all’art. 6 del Regolamento Comunale, giusta Delibera del Consiglio comunale del 2 aprile 2014. Tra i compiti dell’Osservatorio c’è quello di “controllare” che vengano posti correttamente in essere i dettami previsti dall’ARO. Sono componenti dell'”Osservatorio”: sindaco o sostituto (Drago o l’assessore Danubio), Funzionario o sostituto (Del Popolo o Folli), Golino (Agesp), Laneri (Confindustria),Petit (Confcommercio), Corsaro (Sind. Ital. Balneari), Destasio (Confartigianato), Valenzano (Federalberghi), Lombardo (Confesercenti), Pulvirenti (Rifiuti zero), Tosto (Acli Anni Verdi), Valastro (Creattiva), Consoli (Ecodem), Bonaventura (Marenostrum), Crispino (BauVillage), Castorina (Confraternita San Giovanni). La prima riunione si è svolta il 17 marzo scorso e, in quell’incontro, ho chiesto una riunione una volta al mese (meglio se ogni due settimane) e mi è stato detto che il regolamento generale prevede un minimo di 3 riunioni annue, cioè una ogni 4 mesi: ridicolo! Un’altra mia richiesta, quella di discutere di sistemi alternativi alla raccolta porta a porta e di studiare sistemi di smaltimento globali dei rifiuti non inquinanti (Thor, Grone, Two, etc.) e di alto profilo economico, è stata rimandata alla prossima riunione. Prossima che ci sarà, martedì”.

“Molti – continua Destasio – conoscendo la mia opposizione all’attuale amministrazione comunale, hanno fatto insinuazioni sulla mia nonima a componente di questo organismo. Chiarisco, che, per quanto riguarda la mia nomina, ho ricevuto una telefonata, verso febbraio, da parte del dott. Bruno, che si è presentato come presidente di Confartigianato. Lo stesso mi disse che dovendo nominare un suo rappresentante nell'”Osservatorio”, aveva avuto suggerito il mio nome: “È disposto a farlo? Senza onori e spese a suo carico, compresa la cancelleria”. Ho accettato dopo aver valutato di che cosa si trattava. E a costo zero per la comunità castellese”.

Orazio Vasta

Nelle foto di Rossella Sturiale la problematica legata alla raccolta porta a porta: in via Provinciale, alle ore 10,45, i sacchetti con i rifiuti dominano ancora sul marciapiede