La Commissione consiliare Bilancio, presieduta da Carmelo Strazzeri riprenderà da venerdì le audizioni, ripartendo dal dirigente finanziario Letterio Lipari. Intanto, stamane si è conclusa la raccolta dei dati contabili dei vari dipartimenti dell’Ente comunale, allo scopo di avere un quadro aggiornato e definitivo sulle reali dimensioni del buco del Comune che si attesta sui 5 milioni di euro.

Questa mattina la dirigente dll’Area Tecnica, ing.Pina Leonardi, ha consegnato al sindaco Bonaccorsi le proprie tabelle e, secondo quanto si apprende, entro venerdì dovrebbe conoscersi il quadro complessivo.

E con la disamina della documentazione contabile, sono emerse situazioni che hanno del paradossale e che fanno comprendere con quale leggerezza siano stati gestiti i conti dell’Ente. Sembra, infatti, che la Ragioneria abbia di recente allertato l’Area Tecnica riguardo a importi derivanti da fatture dell’impianto metanifero dell’asilo nido di Macchia. Somme che traggono origine da presunti consumi effettuati all’interno di una struttura pubblica che però – vale la pena ricordarlo – è stata chiusa all’utenza da circa 10 anni.

Ad oggi non vi sarebbe stata alcuna cessazione di contratto, quanto ai consumi resta da capire l’origine. Dalla Ragioneria si apprende che, ad oggi il Comune, non ha pagato le fatture e si riserva di chiedere all’azienda che gestisce il servizio metanifero un approfondimento riguardo le fatture recapitate all’Ente. Una domanda, però, sorge spontanea: perché il Comune non ha provveduto, in tutti questi anni, alla cessione dell’impianto essendo, l’asilo nido, chiuso dal 2005?