Riscuote successo con grande affluenza di visitatori la mostra personale del catanese Antonio Signorello, scenografo al Teatro Bellini di Catania, presso la sala esposizione dell’Ipab “Santonoceto” di Acireale, la prima delle cinque programmate per realizzare la rassegna d’Arte dal titolo “Il cibo dell’anima”. Rassegna d’Arte che avrà termine il 28 luglio prossimo con le successive personali di Irene Catalfamo, Filippo Curiale, Giuseppe Patanè e Jano Barbagallo.
“A partire dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso – dichiara l’organizzatore Jano Barbagallo – Acireale, grazie ad Achille Bonito Oliva, realizzò per molti anni la Rassegna internazionale d’Arte turistico-termale per cui il dott. Santo Primavera, attuale commissario straordinario Ipab “Santanoceto”, ha pensato bene di riprendere questa solida tradizione, affievolitesi nel tempo, affidandomi la relativa responsabilità dell’evento, responsabilità che ho accettato ben volentieri per mettermi al servizio della mia città”.
Per la cronaca Jano Barbagallo, amatore d’arte e pittore, è acese, classe 1951, con molta esperienza e presenza in campo internazionale e studio anche a Shanghai. È il critico d’arte acese, Giuseppe Franchina, con alcune sue affermazioni ad introdurci nel vivo del tema della rassegna: “Il corpo come testo racchiude in sé un segreto; la conclusione è che dietro la cultura, specie d’arte, non si nasconde una forma unica… Sarebbe una falsificazione! Il cibo e la cultura stanno in rapporto, come una sorta di capitalismo di relazioni insieme necessari, sovrapponibili, velleitari entrambi danno un senso alle cose finite ed infinite; nel frattempo l’orizzonte si ferma al filosofo che dice: se non vivi come pensi finirai per pensare a come vivi. Ricordi? Addio Calipso”.
Ogni mostra personale si espongono ben venti tele di diverse misure attinenti al tema assegnato. Pittura, dal latino pictura, è l’arte di rendere immagini e forme a mezzo di linee e colori, con regole e tecniche diverse variabili nel tempo, ed è l’arte che storicamente ha preceduto tutte le altre. Il dott. Santo Primavera con esperienza politica al Comune di Acireale e alla Provincia di Catania, conscio del valore e importanza della nobile arte della pittura, in sintesi, così si è espresso al momento della inaugurazione della Rassegna. “L’attenzione che abbiamo voluto riservare a questo ciclo di sei mostre personali nasce dalla consapevolezza del ruolo dell’arte come volano per la promozione di una città, direi di un intero territorio. Acireale, sotto questo aspetto, possiede solide tradizioni che, però, nel corso degli anni si sono affievolite e, pertanto, riteniamo di poter assolvere a questa carenza attraverso il sostegno fornito”.
Camillo De Martino
Nella foto da sinistra: il commissario Ipab Santo Primavera, il direttore artistico Jano Barbagallo, il tecnico dell’Ipab Antonino Mauro.