I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, in servizio ai varchi doganali del porto, durante i controlli di routine sui mezzi in transito, hanno sottoposto a controllo un’autovettura, poco prima segnalata dalle guardie giurate di ronda, che si apprestava ad abbandonare lo scalo marittimo. La persona alla guida, originaria di Catania, classe ’51, è subito apparsa agli operanti agitato per il controllo. È così che quattro militari, approfondendo l’ispezione, hanno rinvenuto all’interno del portabagagli taniche piene di carburante.
Alla richiesta dei Finanzieri il responsabile non è riuscito a dimostrare la legittima provenienza del prodotto petrolifero e, pertanto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria etnea per il reato di ricettazione, mentre il carburante e l’autovettura sono stati sequestrati.
È plausibile ritenere che quanto rinvenuto sia stato sottratto dai numerosi mezzi in sosta all’interno del sedime portuale e che, successivamente, sarebbe stato rivenduto sul mercato illecito.