Il Biancavilla espugna Calatabiano e vola in finalissima
Il Biancavilla approda alla finalissima per il salto di categoria superando al Calanna il Calatabiano. Gli ospiti allenati da Basile si ritroveranno ad affrontare la Messana, formazione messinese, per la Promozione. Per i padroni di casa di Lombardo un’amara sconfitta, unica in stagione tra le mura amiche, al termine di una cavalcata memorabile spezzata nel finale. Davanti ad una cornice di pubblico degna di categorie superiori i biancavillesi si sono imposti per 2-0.
Il primo pericolo, però, è giunto dalle parti di Verzì che ha soltanto potuto guardare un calcio di punizione di Beccaria al 36’ che si è stampato sul palo. Dopo appena tre minuti il Biancavilla passa in vantaggio. Schema perfetto su corner di Amato che pesca in mezzo Salpietro che di testa batte Barbera. Reazione istantanea del Calatabiano che al 41’ con Beccaria impegna severamente Verzì che allontana di pugni una potente conclusione diagonale. Nella ripresa il match si infiamma. Occasione nitida al 70’ con un’uscita bassa dell’estremo difensore del Biancavilla su Mangano. Al 72’ lancio di Farinato per Ventura ma grande anticipo in presa alta di Barbera che salva i suoi. Al 76’ rapido scambio Mangano-Monforte concluso con un potente tiro bloccato in due tempi da Verzì. Il portiere compie un miracolo all’80’ ancora su un diagonale di Luca Mangano. Il raddoppio arriva al 95’ con un contropiede micidiale di Lasmè, ex Catania, che spedisce nel sacco.
“Il Calatabiano è stato un avversario difficile – commenta mister Basile – non per niente erano imbattuti sul loro campo in campionato. Erano una squadra molto brava tecnicamente in avanti anche se lasciava qualche spazio ai nostri attaccanti dietro. Siamo riusciti, infatti, con le nostre ripartenze a vincere chiudendo poi ogni spazio dopo il vantaggio. È normale – prosegue – subire qualche attacco da loro che cercavano il pareggio anche perché avevano due risultati su tre. Adesso ce la giocheremo nella finalissima. Cercheremo di recuperare qualche infortunato. Oggi eravamo senza tre titolari infatti sono sceso io in campo che non giocavo da cinque anni. Ho dato una mano alla squadra già sabato scorso. La nostra rosa è stata fatta l’ultimo giorno utile per l’iscrizione. Eravamo partiti per la salvezza, come mi aveva chiesto il presidente, adesso potremo fare un miracolo e questi ragazzi lo meritano”.
Alessandro Famà