Mentre una partita si conclude un’altra ha invece inizio. Così, dopo due mandati consecutivi, l’ex senatore Pino Firrarello si appresta a lasciare la poltrona da primo cittadino. Sono cinque, invece al momento, i giocatori pronti a scendere in campo. Cinque i nomi dei candidati papabili che ambirebbero a prendere il posto di Firrarello alle prossime amministrative.
Tra questi: Salvo Gullotta, ovvero l’attuale presidente del Consiglio comunale e vice direttore sanitario dell’ospedale Garibaldi di Catania. A sostenere la sua candidatura è il Nuovo Centro Destra che gli ha, per così dire, insieme al sindaco uscente, impartito la propria “benedizione” (sebbene sui manifesti elettorali compaiano solo le liste civiche e non il simbolo del NCD)
Altri papabili sarebbero poi tre ex MpA (i cui manifesti tappezzano già la città): Nuccio Biuso (che dovrebbe essere appoggiato esclusivamente da liste civiche) impiegato amministrativo dell’Asp 3 di Catania e che ha già in passato ricoperto la carica di consigliere comunale ed assessore ai Lavori Pubblici e Solidarietà sociale (con l’allora sindaco Mario Zappia).
C’è poi Graziano Calanna, avvocato 44enne (consigliere comunale uscente ed al suo secondo mandato), la cui candidatura è stata fortemente voluta dalle forze di sinistra che lo appoggiano, compreso il Pd (e tra questi anche un altro ex consigliere comunale: Ernesto Di Francesco, candidato al Consiglio comunale per quella che potrebbe diventare la sua terza esperienza in Consiglio) e Megafono, più liste civiche.
A sostenere la candidatura di un altro volto non nuovo della politica, quello di Aldo Catania, ci sarebbe poi Forza Italia ed annesse liste civiche. Sarebbe Davide Russo, invece, l’uomo giusto per il Movimento 5 Stelle. Una candidatura, quest’ultima, che sembrerebbe non essere stata digerita da qualcuno. Davide Russo – 42 anni, esperto in sviluppo locale che ha ricoperto inoltre ruoli di coordinamento a livello nazionale ed internazionale per le politiche del lavoro, nella formazione, nell’imprenditoria e nel sociale – ha diffuso la notizia di aver ricevuto alcune lettere intimidatorie così come anche alcuni suoi candidati.
Si mettono a tacere invece le voci che avrebbero voluto veder scendere in campo anche: Antonio Mazzeo (per la Lega, riferimento di Salvini, che potrebbe invece sostenere il candidato forzista Aldo Catania), Mario Zappia (ex sindaco di Bronte) e Gigi Saitta.
A margine va poi detto che l’elezione di Carlo Castiglione (candidato al Consiglio comunale), figlio di Giuseppe Castiglione e nipote di Pino Firrarello, sembrerebbe essere un colpo certo per più che ovvi motivi. Insomma mancano davvero pochissimi giorni poi tutto sarà ufficializzato. Che i giochi abbiano inizio, la palla è già a centrocampo.
Alice Vaccaro
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