Dice suor Annamaria: “Nonostante i miei sbagli e le mie tante incapacità, ho sempre cercato di fare il mio lavoro con coscienza, per migliorare e attuare in modo adeguato ciò che mi veniva richiesto”.
Il programma dei festeggiamenti, che come detto sarà inaugurato sabato 9 maggio, anniversario della fondazione dell’ Istituto, si svolgerà nell’Istituto Sacro Cuore di via Alfieri 19 e prevede alle ore 9.30, la celebrazione di una Santa Messa animata dagli alunni. Domenica 17, alle ore 18,30 l’adorazione eucaristica animata dai LAMS – Laici Amici Maria Schininà; martedì 19, ricorrenza giubilare, alle ore 17, solenne concelebrazione eucaristica presieduta da don Domenico Massimino, arciprete parroco della Chiesa Madre di Giarre e, a seguire, un concerto della Corale Polifonica “Mater Divinae Gratiae“ di Nicolosi, diretta dal M° Angelo Sciuto. Mercoledì 20, alle ore 19,30 un incontro con gli ex alunni degli anni 1967 – 1972, concluderà i festeggiamenti.
I docenti della scuola hanno voluto pubblicamente manifestare la loro gratitudine e i loro auguri a suor Annamaria riassunto da una docente portavoce: “Sempre disposto ad accogliere con prontezza le sfide che sono parte ineliminabile della vita quotidiana, l’Istituto Sacro Cuore non si è mai arrestato, anzi ha sempre continuato a vibrare di quel vigore irrobustito di giorno in giorno e attraverso il quale fiammeggia il carisma della fondatrice Beata Maria Schininà, negli ultimi 20 anni testimoniato al più alto grado dalla acuta sensibilità e dalla tenacia della preside suor Annamaria Nicolai. Per rendere omaggio alla nostra preside in occasione del suo cinquantesimo anniversario di consacrazione religiosa, il corpo docente e gli allievi hanno il piacere di invitare quanti vorranno unirsi a loro nei festeggiamenti, coloro che non hanno esitato a manifestare, ciascuno con le proprie risorse, la fedeltà incondizionata all’Istituto, stringendosi compattamente intorno ad esso. Costoro continuano a scommettere nella forza incrollabile del Sacro Cuore come dimora di nobiltà nel sentire e nell’atteggiarsi, come oasi inespugnabile all’interno del territorio giarrese”.
Mario Pafumi