È già trascorsa qualche settimana dalla serata dedicata al rispolvero delle accattivanti sonorità della musica anni 80’. Tuttavia, l’eco dei consensi riscossi dall’evento svoltosi in un noto locale del comprensorio giarrese, aleggia ancora negli ambienti giarresi. Il promotore dell’iniziativa approdata alla quarta edizione, è stato ancora una volta Orazio Maccarrone. Avvalendosi di uno staff di organizzatori composto da Monica Liseo, Lucio Strano, e Carmelita Patanè, Orazio Maccarrone continua con successo a promuovere la cultura della celebrazione di un’epoca nella quale si sono affermati gruppi e cantanti capaci di lasciare un’impronta nella storia della musica.
Stavolta la serata ha addirittura catalizzato l’attenzione di intramontabili nostalgici dell’universo anni 80’, provenienti dall’hinterland catanese. Le strategie organizzative messe a punto dallo staff si sono dunque tradotte in un effluvio di adesioni. Tale aspetto, combinato con l’esperienza e la professionalità di un cultore della musica di quel tempo come Mario Schillaci (dj Mario Zack), ha pertanto contribuito allo sviluppo di una serata che ha catapultato i presenti nelle suggestive atmosfere veicolate dalla musica di allora.
Mario Schillaci (nella foto a sinistra), che in occasione di questa serata è stato affiancato da un disck jockey ed animatore d’eccezione come Carmelo Santonocito, ha illustrato i suoi progetti per il futuro “il mio obiettivo – spiega il dj giarrese Mario Schillaci – è di restituire gloria al vinile, costruendo attorno ad esso delle serate. È ormai maturata in me questa vocazione al “vintage” che mi suggerisce di consentire alle nuove generazioni di apprezzare il fascino del disco in vinile. Da cosa nasce questo desiderio? Sicuramente dalla consapevolezza che, con l’avvento delle nuove e più sofisticate “consolle”, il dj non è più protagonista di esse. Ormai il lavoro del dj è semplificato e facilitato dalla commercializzazione di consolle che di contro, non gli consentono di esprimere pienamente la sua abilità nel mixare le sonorità dei brani. Tuttavia, per quanto concerne la musica anni 80’, è difficile reperire i dischi di allora. Ho iniziato a muovere i primi passi nel 1996. Pertanto il mio obiettivo è quello di puntare su dischi in vinile ascrivibili agli anni 90’. Il dj che per me ha sempre rappresentato la stella polare dell’house è lo statunitense Frankie Knuckles. Ovviamente nella “hit” dei dj da me maggiormente stimati, non può non rientrare Paolo Martini, specialista di produzioni riconducibili al genere “tech house”. Per quanto concerne il presente, continuo a collaborare con lo staff di “Sublima eventi”: ovvero con un’equipe sempre in prima linea quando si tratta di organizzare serate che coinvolgano un numero massiccio di giovani. Chiusa questa parentesi, mi preme ringraziare anche l’animatore della serata anni 80’, ovvero Daniele Greco, per i divertenti “show” sciorinati sin da quando è stata lanciata l’iniziativa di riproporre le sonorità di quel periodo magico”.