Siamo giunti al momento della verità. La tanto attesa finalissima playoff di Prima categoria per il salto in Promozione si disputerà domenica pomeriggio alle 16 sul sintetico del “Bonaiuto Somma” di Mascalucia. Di fronte si troveranno la Messana e il Biancavilla, rispettivamente vincitrici degli spareggi del girone E ed F. Soltanto una delle due riuscirà nell’impresa.
La scelta del campo neutro non è stata facile per la Lnd dato che prima si era pensato di giocare al San Giacomo di Castiglione di Sicilia, opzione sfumata a causa della festa del Santo Patrono della città che si svolgerà domenica, poi a Taormina dove non è stata concessa la disponibilità del terreno di gioco. Infine si è optato, in modo decisivo, proprio per Mascalucia.
La formazione messinese allenata da Giuseppe Furnari ha chiuso il campionato al 4° posto. Buon ruolino di marcia per i giallorossi che hanno ottenuto 13 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte con 43 gol fatti e 32 subiti. Nel loro girone è stata promossa la capolista Camaro mentre l’Atletico Taormina, secondo, si è ritrovato in finale playoff per i punti di distacco dalle inseguitrici. In semifinale la Messana ha affrontato l’Atletico Messina, matricola in Prima categoria, superandola per 1-0. In finale, al “Bacigalupo” di Taormina, invece, La Vecchia e compagni si sono imposti per 2-1 al termine di una gara incredibile.
Discorso simile per la Cometa Biancavilla di Nicola Basile. Partita per raggiungere la salvezza la squadra etnea ha, contro ogni pronostico iniziale, agguantato un 3° posto finale da applausi. 53 punti, a pari merito con il Calatabiano, frutto di 16 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte con 50 gol fatti e 24 subiti. Nel girone è stato promosso l’Adrano. Alla semifinale playoff contro il Belpasso i biancavillesi ottengono uno 0-0 sudato ma importante, al termine dei tempi supplementari. Alla finale, disputata al “Calanna” contro il Calatabiano la prestazione è pregevole e con un 2-0 arriva l’accesso alla finalissima.
Il pronostico vede favorita la Cometa Biancavilla ma gli avversari, come ampiamente dimostrato contro l’Atletico Taormina, venderanno cara la pelle.
Gli ultimi 90 minuti e gli eventuali supplementari e rigori che valgono una stagione intera.
Alessandro Famà