Il numero uno del Consiglio Comunale uscente traccia un bilancio a consuntivo di quanto prodotto in questo quinquennio politico-amministrativo dal civico consesso, evidenziando il proficuo impegno per evitare il dissesto finanziario dell’ente e per garantire ai cittadini, nonostante le difficoltà economiche, i servizi essenziali
Con le elezioni amministrative ormai alle porte, il Consiglio Comunale uscente di Giardini Naxos non potrà più riunirsi. Il presidente del civico consesso naxiota, Mario Amoroso (nella foto), ha quindi ritenuto doveroso tracciare un bilancio conclusivo di quanto prodotto in questo quinquennio dall’organo da lui guidato.
«Sono stato sempre consapevole – esordisce il presidente Amoroso – dell’onere e dell’onore nel rappresentare il Consiglio Comunale e questa Città, ruolo che mi sono sforzato di svolgere al meglio. Al di là di qualche momento particolarmente acceso nella conduzione dei lavori assembleari, credo di aver fatto rispettare le regole e di aver mostrato impegno, onestà, imparzialità e correttezza, pur cosciente, ovviamente, del mio ruolo all’interno dell’organo consiliare. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno fatto parte di questa assemblea, in particolare da quando, nel marzo del 2013, ho assunto la veste di presidente: ho avvertito il loro sostegno, anche con la vicinanza e l’amicizia, specialmente in momenti difficili e faticosi, che in questo mandato sono stati parecchi. Nel 2010 abbiamo assunto degli impegni, ed oggi, dopo cinque anni di intensa attività consiliare, sento il dovere di dar conto ai miei concittadini del lavoro fin qui svolto con coscienza e senso di responsabilità».
Mario Amoroso inizia quindi col soffermarsi sulla spinosa questione dei conti pubblici. «Un grosso merito – dichiara al riguardo il presidente del Consiglio uscente – è indubbiamente l’aver evitato al nostro Comune il dissesto finanziario. Nonostante l’emergenza economica, grazie alla proficua collaborazione instaurata dai colleghi consiglieri con il segretario generale, gli uffici finanziari ed i vari settori amministrativi comunali, si è riusciti a predisporre, approvare ed adottare un piano di riequilibrio economico-finanziario pluriennale che ci consente, tra l’altro, di tutelare i posti di lavoro del personale purtroppo ancora precario dell’Ente. E malgrado le ristrettezze economiche ed i tagli effettuati dallo Stato e dalla Regione Siciliana nei confronti di tutti gli enti locali, qui a Giardini Naxos sono stati “quasi” sempre garantiti alla popolazione i servizi minimi essenziali (mensa scolastica, trasporto alunni, servizi sociali ed assistenziali a vari livelli)».
Un altro argomento “caldo”, specie in quest’ultimo scorcio della gestione amministrativa del sindaco uscente Nello Lo Turco, è stato la riqualificazione del porto di Schisò. «Abbiamo dato il via libera definitivo – dichiara in merito e con orgoglio Mario Amoroso – alla realizzazione di quello che al sottoscritto ed al sindaco Lo Turco, da sempre convinti sostenitori della comprensorialità, ci piace definire “il porto turistico internazionale del comprensorio”, perché di grande attrattiva ed interesse pure per i Comuni limitrofi».
Il presidente uscente del civico consesso giardinese sottolinea anche l’approvazione, da parte dell’organo consiliare, di diverse delibere riguardanti i regolamenti comunali.
«Sono stati anni – conclude Amoroso – per certi versi difficili, che ci hanno messo di fronte a diverse delicate problematiche. La difficoltà nel reperire fondi e la riduzione dei trasferimenti, in particolare, ci hanno costantemente imposto un’analisi minuziosa ed oculata delle scelte politiche nel definire bisogni e priorità. Ma grazie ad un’attenta pianificazione, possiamo affermare di aver contribuito a gettare le basi per un futuro buon governo locale, all’insegna dell’organizzazione e dell’innovazione».
E del “futuro buon governo locale” Mario Amoroso potrebbe continuare a far parte in quanto sarà anche lui tra i protagonisti delle imminenti elezioni amministrative di fine maggio come sostenitore della ricandidatura del sindaco uscente Nello Lo Turco, «affinché – dichiara l’ormai ex presidente del Consiglio Comunale – con la riconferma dell’attuale primo cittadino si possano portare a compimento alcune importanti iniziative e progettualità rimaste in itinere».
Rodolfo Amodeo