Questa mattina alle 10.30, nell’aula consiliare del Municipio è attesa l’audizione del direttore sanitario provinciale dell’Asp, Franco Luca. Il dirigente sanitario troverà un’atmosfera tutt’altro che serena. Ieri è stato infatti deciso nel Consiglio comunale, tenutosi in ospedale, che si procederà quanto prima a redigere e presentare un esposto alla Procura contro i vertici aziendali dell’Asp per “interruzione di pubblico servizio”.
Il Comune di Giarre, peraltro, come stabilito ieri, si costituirà parte civile nell’eventuale processo sul decesso della 67enne giarrese, vittima di un presunto caso di malasanità, coincidente con l’avvio della rifunzionalizzazione del nosocomio giarrese, con la chiusura del pronto soccorso.
Intanto, il figlio della vittima, Giuseppe Reitano, rincara le accuse contro l’azienda sanitaria. “Andrò avanti e attenderò gli esiti delle indagini avviate dalla Procura”. E aggiunge: “Dopo che mia madre era ormai morta, quando ancora in reparto erano presenti i carabinieri, un’altra paziente ricoverata nella stessa stanza di mia madre, aveva avuto un malore: sono giunti per assisterla ben tre medici”.