Ma come mai solo dopo due anni questa delibera è diventata così famosa?
“Colpevole” di tanto clamore è il giovane Mirko Vecchio (nella foto a sinistra), assessore comunale anche al randagismo che, nonostante si occupi da pochi mesi di Trecastagni in qualità di assessore, è particolarmente attivo, e sta cercando di pubblicizzare e sensibilizzare la necessità di adottare i cani randagi: nella foto sopra il cagnolone Blue che, il 4 maggio, è entato a far parte della famiglia trecastagnese Contarino, con il nome Milo (fonte foto: Rifugio per amici a quattro zampe-Villa Cinzia di Trecastagni).
“Così – dice Vecchio – si potrebbe iniziare un nuovo ciclo, che ridurrebbe non solo i costi del Comune, visto che dobbiamo pagare i canili, ma anche il numero dei cani randagi. Inoltre si salverebbero tanti cani destinati a morte sicura, mentre i cittadini che li adottano potranno usufruire di sgravi fiscali sulla Tari”.
Orazio Vasta