I legali dell’omicida, gli avvocati Francesco e Lucilla Trombetta, solo dopo la convalida decideranno quale strategia difensiva portare avanti. E sempre dopo l’udienza di domani sarà effettuata l’autopsia sul corpo di Vincenzo Patanè, anche se, si apprende, nella sala mortuaria del Cannizzaro di Catania, dove si trova attualmente la salma, è stata già eseguita una prima ispezione cadaverica.
Intanto nella frazione giarrese di San Giovanni Montebello i residenti non si capacitano per l’accaduto e in tanti ribadiscono che la vittima non meritava una fine cosi tragica. Enzo, cosi come lo conoscono gli amici del bar Etna di viale Trinacria, chiuso per lutto (foto sopra), era una persona taciturna che frequentava poco la piazza del paese, per lo più, per via della sua passione per le auto da corsa si recava in alcune officine di Macchia per l’elaborazione dei motori delle sue auto da corsa, una Fiat 127 ed una Fiat 600, con le quali gareggiava in diverse competizioni automobilistiche locali.
* nelle foto il centro abitato di San Giovanni Montebello, il bar Etna, di proprietà del cognato della vittima, chiuso per lutto.