Riposto, “donne, difendiamoci!!!” -
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Riposto, “donne, difendiamoci!!!”

Riposto, “donne, difendiamoci!!!”

Concluso con grande successo di partecipazione il corso gratuito di difesa femminile proposto dall’Asd “Scuola Judo Samurai”

Riposto si è tinta di rosa per tre mesi, con il corso gratuito di difesa personale rivolto alle donne denominato, appunto, “Donne, Difendiamoci!!!” patrocinato dal Comune di Riposto, con il completo sostegno da parte dell’assessore allo Sport, dott. Antonio Di Giovanni. L’Associazione “Scuola Judo Samurai”, diretta dal Maestro Nuccio Tomarchio e dal figlio Giovanni, hanno dato vita a questo progetto che è stato portato avanti con notevole soddisfazione, visto il numero di partecipanti provenienti dai vari paesi limitrofi: non solo ripostesi ma anche da Giarre, Mascali, e perfino da Piedimonte Etneo.

Il Maestro Tomarchio, durante il corso, è stato coadiuvato, oltre dal figlio Giovanni, anche dai Maestri Mario Di Mattia e Sandro Grasso. Le corsiste sono state sempre partecipe e pronte all’apprendimento, chiedendo come difendersi nelle diverse situazioni che posso accadere, dallo scippo alla tentata violenza ed altro. Al termine del corso si è svolta una cerimonia di chiusura, presso la sede dell’associazione, presenti i dirigenti della Scuola “Judo Samurai” e l’assessore allo Sport Di Giovanni: a tutte le corsiste è stato consegnato un diploma di partecipazione ed una t-shirt, omaggio dell’Associazione organizzatrice del corso, con il logo del Comune di Riposto e la denominazione del corso stesso. L’Assessore si è molto complimentato con il Maestro Tomarchio per l’ottima iniziativa e spera di poterla ripetere il prossimo anno. A dimostrazione della buona riuscita del corso, molte donne hanno deciso di continuare le lezioni di difesa nei prossimi mesi.

Il Maestro Nuccio Tomarchio si è detto “contento di questi ottimi risultati raggiunti dal corso. Era da parecchi anni che portavamo avanti questo progetto, finalmente ci siamo riusciti, e penso che abbiamo lasciato alle corsiste, oltre ad un ottimo ricordo, anche un po’ di più coraggio in loro stesse”.

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