Per l’ottava della festa di Sant’Alfio, con inizio alle ore 17, a Trecastagni, si svolgerà la sfilata dei carretti siciliani che è “saltata” il 10 maggio perché, secondo i carrettieri interessati, il sindaco Giovanni Barbagallo (nella foto a sinistra), nonostante la sfilata fosse nel programma dello stesso Comune pedemontano non li aveva contattati.
Ma il sindaco aveva disarticolato il tutto: “La sfilata si farà per l’ottava”. I carrettieri: “Non ci sarà nessuna ottava”. Ieri sera il colpo di scena: presso il municipio il sindaco ha incontrato i carrettieri e, alla fine, la sfilata è stata ripristinata. Il costo di questa manifestazione?
“Dovremo – dice il sindaco – deliberarlo domani. Oggi non sono in grado di dirlo. La sfilata dei carretti non comporta solo i carretti e i cavalli. Sui carretti ci sono quelli che cantano e suonano, quelli che si esibiscono in piazza. Ci sarà anche una presentatrice”.
A tutto ciò bisogna aggiungere le spese per l’acquisto delle targhe e per il service: “Una buona parte delle spese verrà coperta da sponsor privati o da altri enti”. Fin qui l’ottava con la sfilata dei carretti siciliani.
Nella polemica s’inserisce il dottore Giuseppe Messina (nella foto a destra), ex sindaco di Trecastagni, che puntualizza: “Il sindaco Barbagallo ha asserito che con il sindaco Messina i carretti siciliani per la festa di Sant’Alfio (10 maggio) sono stati sospesi. È chiaro che non troverà un solo testimone che potrà confermare le sue dichiarazioni. Dire assurdità per giustificare l’assenza dei carretti siciliani il giorno di Sant’Alfio è patetico.
Per correttezza nel 2013, alla fine del mio mandato, non è avvenuta la premiazione dei carretti siciliani per problemi organizzativi loro (orari di rientro), ma anche quel giorno la sfilata si è svolta regolarmente.
Bisogna capire che molti turisti vengono per la sfilata dei carretti siciliani, in effetti, apoteosi del carretto parato che trova la sua essenza storica e culturale nella festa di Sant’Alfio a Trecastagni. È superfluo citare le testimonianze del Verga e Pitrè. Se qualcuno vuole dare una veste solo religiosa alla festa ignora le radici storiche, culturali, tradizionali e etnoantropologiche della stessa”.
Bisogna capire che molti turisti vengono per la sfilata dei carretti siciliani, in effetti, apoteosi del carretto parato che trova la sua essenza storica e culturale nella festa di Sant’Alfio a Trecastagni. È superfluo citare le testimonianze del Verga e Pitrè. Se qualcuno vuole dare una veste solo religiosa alla festa ignora le radici storiche, culturali, tradizionali e etnoantropologiche della stessa”.
Orazio Vasta