Giarre, condannato il coltivatore di marijuana

Si è svolto questa mattina davanti al giudice monocratico, dott.ssa Graziana Caserta, il giudizio direttissimo del 39enne giarrese, difeso dall’avvocato Salvo Epaminonda, nella cui villa di via Settembrini a Giarre, nei giorni scorsi, era stata scoperta una serra adibita alla coltivazione di marijuana e oppio (leggi Giarre, scoperta centrale della droga VIDEO).

Il giarrese è stato assolto dall’accusa di coltivazione di piante di papavero perché queste non potevano produrre sostanze stupefacenti. Il giudice però lo ha condannato per la coltivazione di marijuana, alla pena di 1 anno e 4 mesi. Concessa la sospensione condizionale della pena disponendone l’immediata scarcerazione.