La rivincita della società civile. Ieri sera la manifestazione spontanea dei cittadini in piazza Duomo è stata l’occasione per un riscatto: difendere l’ospedale ad ogni costo. E cosi centinaia di persone hanno deciso di bloccare il traffico occupando la via Callipoli in prossimità dell’incrocio con corso Italia.

Pacificamente centinaia di cittadini hanno espresso, attraverso una plateale protesta, di paralizzare il traffico veicolare, gridando: vogliamo il Pronto soccorso!

Contemporaneamente è stata bloccata anche la linea ferrata. Per primi hanno lanciato l’iniziativa, protrattasi fino a notte fonda, il vice sindaco Salvo Patanè e i consiglieri Tania Spitaleri e Gabriele Di Grazia. A loro, nel giro di pochi minuti, si sono uniti spontaneamente, centiniaia di cittadini. Due treni diretti a Messina sono stati  bloccati alla stazione di Giarre. La protesta, alla quale hanno preso parte, nei minuti successivi, anche i sindaci di Giarre, Roberto Bonaccorsi e di Riposto, Enzo Caragliano, è andata avanti per lunghe ore. Non sono mancate le tensioni tra i cittadini presenti e i rappresentanti politici, accusati di inettitudine.

Alla fine, ad avviare la trattativa con la Regione, attraverso svariate interlocuzioni telefoniche con la segreteria della Presidenza della Regione e poi con l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, sono stati i sindaci di Giarre e Riposto unitamente al responsabile regionale del 118, Nico Le Mura. Trattativa che ha portato a tarda sera ad un risultato: domani, lunedi, alle 10.30, nella sede dell’Asp 3 di Catania, l’assessore Borsellino si inconterà con i sindaci del distretto sanitario di Giarre. Paterciperanno al tavolo, una delegazione di familiari di Maria Mercurio, vittima del terzo presunto caso di malasanità, una rappresentanza della società civile, insieme con i vertici provinciali dell’Asp 3 di Catania.

La linea ferrata è stata riaperta al traffico dei treni, attorno alle 00.40 e la manifestazione è stata sospesa, in attesa di importanti novità dall’incontro fissato per lundedi con l’assessore Borsellino.