In merito al decesso della signora Maria Mercurio, il terzo da quando è stato chiuso il Pronto Soccorso di Giarre e che ha – come gli altri – non poche ombre su di sé, riceviamo una nota del dott. Nino Grillo, medico del 118 e vicesegretario nazionale dello Snami (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) che pubblichiamo integralmente.

“Tutta colpa dell’Assessorato alla Salute (retto dall’assessore Lucia Borsellino). Il decreto emanato sul 118, prevede che tutte le ambulanze debbano essere medicalizzate. Noi dello Snami abbiamo scritto e sollecitato l’assessorato milioni di volte, ma questo assessorato è stato sempre sordo! A che serve un ambulanza senza medico a bordo? I ragazzi fanno del loro meglio, ma non possono fare né diagnosi né terapie, sono dei semplici taxi! Da parte nostra – continua la nota – medici dello Snami, ci associamo al dolore della famiglia, siamo vicini ai soccorritori che, estranei al fatto, hanno fatto più del loro dovere. Non riusciamo a comprendere sia l’assessorato alla Salute nella persona di Lucia Borsellino sia i funzionari della Regione Siciliana che il servizio Seus per la loro indifferenza, per finire al nostro ben amato governatore, Crocetta! Forse non sanno o meglio non si rendono conto che anche loro sono cittadini ed utenti di un sistema come il 118! Vergongna!”.

dr. Antonino Grillo – medico 118 – vice segretario nazionale Snami