Solo 6 liste hanno superato lo sbarramento del 5% delle 14 depositate entro l’ultimo giorno utile per l’ufficializzazione e divenute 13 a seguito dell’esclusione dalla campagna elettorale della lista abbinata a Giuseppe Calà ovvero “Mascali legalità e sviluppo”.

Ad ottenere il risultato più importante è stata poi l’unica lista a sostegno di Giuseppe Calà, “Noi insieme per Mascali”, lista che ha totalizzato oltre 1600 preferenze staccando tutte le altre liste. Questo importante risultato consentirà a quattro suoi componenti di sedere in Consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione. I quattro dovrebbero essere Rosario Di Mauro, Orazio Mangano, Veronica Musumeci ed Emanuele Nigrì in rigoroso ordine alfabetico.

Altra lista a superare la soglia di sbarramento è stata l’unica collegata al candidato sindaco Carmelo Portogallo, “La Mascali che vorrei” la cui espressione nel civico consesso sarà affidata, sempre tra i banchi dell’opposizione, a Gaetano Portogallo.

Delle 2 compagini collegate alla candidatura di Ernesto Pino naufraga il tentativo del consigliere comunale giarrese Salvo Camarda che voleva “espandersi” anche a Mascali: la sua lista civica “Nuova Contea” infatti non ha centrato il 5%. Diverso il destino della lista del candidato sindaco, “Mascali Risorge”, che esprimerà in Consiglio una rappresentanza di tre consiglieri di opposizione che dovrebbero essere: Carmelo Caltabiano, Grazia Carota (sorella dell’ex sindaco Silvio) ed Emanuele Privitera sempre in rigoroso ordine alfabetico.

Le liste collegate al candidato sindaco vincente, Luigi Messina, hanno ottenuto il premio di maggioranza (per il cui calcolo non bisogna computare le percentuali di voti ottenuti dalle liste che non hanno raggiunto la soglia del 5%) ed esprimeranno quindi 12 consiglieri così suddivisi: cinque eletti dalla lista “Per Mascali” e dovrebbero essere Cristina Finocchiaro che per soli 2 voti avrebbe scavalcato Dario D’Agostino, Laura Di Bella, Valentina Gullotta, Ernesto Pariti e Giuseppe Vitale; quattro dalla lista “Mascali c’è” e cioè Agata Cardillo, Alberto Cardillo, Carlo Galati e Giuseppe Priolo; tre, infine, saranno i consiglieri eletti dalla lista “Progetto Sicilia” e per la precisione Piero Bonaccorsi, Graziana Scandurra e Paolo Virzì.

A completare la rosa di assessori designati da Luigi Messina – che sono Virginia Silvestro, Alessandro Amante, Nino Marino – sarà probabilmente Ernesto Pariti. Domani dovrebbe arrivare, finalmente, anche l’ufficialità dei dati e potremo essere più precisi.

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Elezioni Mascali: tutti i voti dei candidati