Riflettori del calcio regionale finalmente puntati su un giovanissimo talento “Made in Giarre”. Dopo la brillante stagione disputata con la casacca gialloblù, l’esterno offensivo Mattia Leotta si è infatti guadagnato l’accesso ad una prestigiosa kermesse calcistica come il “Torneo delle Regioni”. Per alcuni atleti, l’anno della consacrazione giunge in età avanzata, ma spesso per i predestinati, l’apoteosi e dunque il momento della prepotente affermazione matura quando l’età è ancora “verdissima”.

Il Giarre Calcio dunque si culla il suo gioiello, esploso quest’anno in maniera fragorosa. Facilità di saltare l’uomo, accelerazioni brucianti, propensione al sacrificio e istinto da killer quando la porta si fa più vicina, hanno scandito la stagione di un funambolo conquistatosi con merito gli onori della cronaca. Nove sono state le reti siglate da Mattia Leotta con la maglia del Giarre nella stagione conclusasi per i colori gialloblù con una salvezza tranquilla ed una finale di Coppa Italia persa di misura contro il Marsala. Numeri notevoli se si considera la giovanissima età del talento locale: 19 anni. Il coraggio tipico dell’incoscienza giovanile, gli insegnamenti di illustri mentori del calcio giovanile nostrano come Salvo Leotta ed i duri ma proficui metodi di lavoro dei due allenatori succedutisi sulla panchina del Giarre, ovvero Maurizio Romeo e Carlo Breve, hanno forgiato questo giocatore. Ma Mattia Leotta ha anche imparato a potenziare il proprio carattere. L’esordio in un campionato spigoloso come l’Eccellenza gli ha insegnato che più è alto il palcoscenico e maggiori sono le possibilità di fronteggiare avversari la cui esperienza può mettere in soggezione un giovane alle prime armi. Il giovane esterno gialloblù però, malgrado la giovane età, è stato capace di sfoderare una personalità singolare. Personalità alla cui costruzione hanno contribuito anche episodi senza i quali però un uomo non potrebbe crescere. I parapiglia per esempio, seppur deprecabili, rappresentano dei momenti attraverso i quali un atleta impara a convivere con una dimensione dove, pur di raggiungere un determinato risultato, si mettono in campo anche strategie intimidatorie.

Ecco la dichiarazione del giovane Mattia Leotta “Le prime soddisfazioni per me, sono arrivate nella stagione 2013/2014, nella quale, con la maglia della “Juniores” del Giarre, ho siglato 8 reti. Nella stagione successiva, ovvero in  quella appena trascorsa, ho invece realizzato 7 reti con la maglia della “Juniores” e 9 nel campionato di Eccellenza con la prima squadra del Giarre. 6 sono stati i goal realizzati in campionato e 3 in Coppa Italia.  I goal che hanno acceso in me un tripudio di emozioni sono stati quelli realizzati contro il Siracusa nella doppia sfida di Coppa Italia che ci ha regalato l’accesso alla semifinale, e quello siglato nel derby vinto per 7-1 contro l’Acireale. Credo però che il goal realizzato contro il Siracusa nella gara d’andata vinta per 2-0, sia stato il più emozionante. Si trattò di un pallone spizzicato a centrocampo, che innescò il mio scatto in profondità. La mia accelerazione culminò in un pallonetto che beffò il portiere avversario. Chiusa questa parentesi, desidero comunque sottolineare anche che alla mia crescita ha contribuito molto l’ex mister della “Juniores” del Giarre Gianluca Arciprete. Per quanto concerne il Torneo delle Regioni, questa convocazione mi ha inorgoglito enormemente. Credo sia il giusto premio per tutti i sacrifici da me affrontati grazie anche al supporto della mia famiglia. Sapere che in caso di finale, io e la rappresentativa regionale Juniores calcheremo il manto erboso di S. Siro, mi trasmette una “valanga” di adrenalina”.

Intanto arrivano buone nuove dal Torneo delle Regioni in corso nel milanese. La rappresentativa siciliana Juniores, della quale ovviamente fa parte anche il giovane Mattia Leotta, ha già sconfitto la Liguria con il punteggio di 2-1 e la Calabria con il punteggio di 4-1. Prosegue dunque il sogno di Mattia Leotta di disputare la finale nazionale a San Siro, rappresentando i colori della sua terra ed in particolare di Giarre.