Caso Nicole: avvocato della clinica Gibiino esclude querele nei confronti dei genitori
Come scritto in un precedente articolo (leggi Caso Nicole: per la clinica Gibiino, la bambina è nata viva. E annuncia querele) in merito alla presa di posizione della Clinica Gibiino di procedere legalmente nei confronti di coloro che “buttano fango” sull’attività della struttura, la madre di Nicole (foto sopra), la neonata morta lo scorso 12 febbraio, ha sfidato la casa di cura: “Aspettiamo di essere querelati”.
Ma la clinica Gibiino, attraverso l’avvocato Tommaso Tamburino, ha escluso qualsiasi querela nei confronti dei genitori di Nicole: “Non ci formalizziamo – dice l’avvocato – davanti a chi soffre, rispetto massimo per la famiglia di Nicole. La Clinica Gibiino, invece, intende querelare chi strumentalizza il dolore dei familiari a fini personali”.
Il penalista si riferisce ai genitori di altre due neonate morte nella casa di cura e di un ex anestesista della clinica. “È bene ricordare – spiega il penalista – che le due inchieste sono state archiviate dal Gip e che i medici indagati e la casa di cura sono stati ritenuti esenti da colpe. Quanto alle rancorose dichiarazioni rese da un ex anestesista della casa di cura, va ricordato che il medico, allontanato dalla struttura, ha avviato un’azione legale che si è conclusa a suo sfavore ed è stato condannato anche al risarcimento delle spese legali”.
Orazio Vasta
Nella foto a sinistra: Dario Pagano, direttore amministrativo della Clinica, il presidente, Calogero Gibiino e l’avvocato Tommaso Tamburino