Ed è proprio in relazione a tale ultima circostanza che, da una parte la locale Procura della Repubblica, delegando al riguardo la Guardia di Finanza e dall’altra, la Questura di Catania, autonomamente, su incipit del Questore, hanno condotto indagini patrimoniali nei confronti di Lo Miglio e del suo nucleo familiare volte a verificare la coerenza del patrimonio posseduto e del tenore di vita con i redditi dichiarati.
Le investigazioni – condotte anche attraverso l’utilizzo di sofisticati software per l’analisi di tutte le informazioni disponibili nelle banche dati – hanno consentito di individuare numerosi beni mobili e immobili illecitamente accumulati da Salvatore Lo Miglio e di proporne alla competente A.G. il sequestro.
Il tribunale Misure di Prevenzione – nel condividere la proposta formulata dalla Procura Distrettuale di Catania e dalla locale Questura – ha motivato il provvedimento di sequestro sottolineando, da un lato, la forte sproporzione tra i redditi dichiarati ai fini fiscali, pari a circa € 40.000,00 annui, e il valore dei beni acquisiti, con investimenti di oltre € 200.000,00 per anno, e, dall’altro, la pericolosità sociale del prevenuto.
È stato così disposto il sequestro di significative quote di 3 società intestate al proposto (Brucalo S.r.l. – Generazione Spontanea S.r.l. – C.R.M.L. S.r.l.) operanti nel settore della ristorazione, delle assicurazioni e nella gestione di sale giochi. Il sequestro ha altresì riguardato 22 immobili, per lo più concentrati nel territorio catanese e a Letojanni, compresa una lussuosa villa sita a San Giovanni La Punta, 3 automezzi, oltrechè titoli e conti correnti bancari e postali intestati a Lo Miglio ed ai suoi familiari.
Tra gli immobili sequestrati vi è anche un edificio sito in Misterbianco, composto da 28 appartamenti (di cui 14 già venduti nel corso degli anni), che era stato intestato alla madre ultraottantenne di Lo Miglio, ma gestito da quest’ultimo in forza di una specifica procura. Il patrimonio oggetto di sequestro ha un controvalore complessivo valutabile in circa 5 milioni di Euro.