Il suo senso di appartenenza alla città di Paternò è riscontrabile dalle parole attraverso le quali rispolvera i fasti della squadra del predetto luogo. Tuttavia, Carmelo Licciardello, neo segretario sportivo del Giarre e titolare di un’azienda vocata ai trofei per le premiazioni, è un uomo che non mischia mai la professionalità con i sentimenti, sebbene le eccezioni siano sempre dietro l’angolo, anche per un professionista come lui. I vertici del club di via Olimpia,in riferimento alla scelta di Licciardello di essere parte del team dirigenziale gialloblù, gettano infatti luce asserendo che negli ultimi tempi egli, pur continuando a ribadire il suo immutato affetto verso la sua città, si sia invaghito del Giarre dopo averne seguito le recenti vicissitudini. Ed in effetti dalle dichiarazioni di Licciardello traspare un particolare trasporto emotivo verso il calcio gialloblù.
“Ho deciso di sposare il progetto del presidente Giovanni Di Martino, poiché ho visto in quest’uomo quella passione che ormai nel calcio tende ad affievolirsi. Aggiungo che Giarre, proprio come Paternò, rappresenta una piazza prestigiosa alla luce dei suoi gloriosi trascorsi. Pertanto questi aspetti si sono rivelati decisivi relativamente alla mia decisione di mettere la mia professionalità a disposizione del club gialloblù. Per quanto concerne la stagione che ci attende, sono convinto che i percorsi seguiti dal club daranno i buoni frutti. La politica orientata alla riconferma del blocco dell’anno precedente e l’avvento di un allenatore di grande esperienza calcistica come Carmelo Mancuso, sono infatti ingredienti che testimoniano la serietà della società gialloblù. Relativamente al mio legame con la città di Paternò, ribadisco che esso rimane intatto. Sebbene a marzo l’idillio con la società rossazzurra si sia interrotto, la mia figura rimane comunque vicina al mondo calcistico della città. A proposito di ciò colgo l’occasione per esaltare la nascita della società “Football club Paternò Calcio”. Sono convinto che l’elevato profilo professionale di soggetti come Scinà, Pesce, Strano e Ventura inciderà positivamente sul futuro di questa nuova realtà calcistica. Sono anche sicuro che un allenatore navigato come Angelo Busetta, rappresenterà invece un valore aggiunto per un’altra importante realtà “pallonara” della città come il Real Città di Paternò. L’approdo in Promozione della predetta squadra è il segnale che Paternò possiede tante frecce al proprio arco che meriterebbero un circuito di sponsor di grande impatto”.
Umberto Trovato