Che la situazione del Catania calcio non fosse delle migliori lo avevamo già scritto. Che ci fossero dei sospetti su alcune partite anche (leggi Sospetti su 4 partite del Catania). Che addirittura venisse arrestato il presidente e decapitata la società però non era proprio di facile intuizione. Invece stamane personale della Digos su disposizione della Procura della repubblica di Catania ed in collaborazione con le Procure di Chieti, Roma e Campobasso hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei massimi dirigenti del Catania e, a quanto pare, anche di due procuratori sportivi e altrettanti gestori di scommesse on line.
Ai domiciliari sono finiti il presidente Antonino Pulvirenti, l’amministratore delegato Pablo Cosentino, il direttore sportivo Daniele Delli Carri ed altre 4 persone: per tutti l’accusa è di frode sportiva, poiché sono state comprate alcune partite del campionato di calcio Serie B per evitare la retrocessione del Catania.